San Marino. Spending Rewiew. A breve nelle scuole mancherà la carta igienica, ora quella per le fotocopie

“La crisi della carta igienica”. “Ce la porteremo da casa come facciamo per le fotocopie”.

Da tempo presso la nostra Scuola superiore è finita la carta per fotocopie. Nell’attesa, utilizziamo la carta acquistata dagli studenti, non solo per fotocopiare i materiali didattici, ma anche per gli usi amministrativi e di segreteria.

Per poter svolgere le verifiche, gli insegnanti hanno cominciato a portare la propria carta da casa. La spesa è modesta, ma gravoso è il principio: è come se gli infermieri dell’ospedale dovessero fornire personalmente il cotone e la garza per le medicazioni da fare ai pazienti. Per noi le fotocopie sono un indispensabile strumento di lavoro, e il mese di maggio ne prevede un largo uso per effettuare tutte le prove scritte di chiusura dell’anno scolastico.

Ma il rischio di ritrovarsi sguarniti di carta riguarda anche altri aspetti, legati a necessità più immediate e materiali, della vita scolastica; è già quasi terminata la carta per le mani: dovremo fare collette nelle classi per acquistarla? Quando finirà la carta igienica, ognuno dovrà provvedere al proprio rotolo?

La chiamano spending review per dare un tocco più raffinato al linguaggio e far apparire i tagli in modo meno brutale, ma risparmiare su queste necessità è davvero meschino, da taccagni; è un fatto avvilente per tutti e non solo per chi nella scuola ci lavora. Siamo, come Paese, messi davvero così male da non poterci più permettere neppure l’acquisto di alcune risme di carta? Oppure stiamo precipitando nel ridicolo?”.

E’ la lettera arrivata per email (quindi non coinvolgente alcun foglio di carta) di una insegnante che nell’accompagno ha precisato: “Scrivo per segnalare alcuni piccoli problemi che si verificano nella nostra Scuola superiore. Non desidero porre l’attenzione su di me, ma sul tema in questione, anche se di importanza senza dubbio marginale rispetto a tanti altri problemi riguardanti la scuola”.

Il fatto che sia marginale è tutto da dimostrare. Anzi. La scuola dovrebbe risparmiare la carta solo in chiave ecologica, in difesa del verde. Ma non rischiare veramente di dover poi ricorrere ad un’altra forma di spending review, quella che colpisce le infermiere dell’ospedale per curare malattie (infettive) dovute al mancato lavaggio delle mani o peggio ancora della carta igienica. Possibilmente personalizzata. E non spieghiamo le motivazioni per questa necessità. 

La Tribuna