San Marino. “Speriamo sia solo un arrivederci”. Il ricordo di Paolo Forcellini degli Internazionali di Tennis di San Marino

paolo forcelliniPer Paolo Forcellini gli Internazionali di Tennis erano qualcosa di più di un torneo era qualcosa di suo e alla notizia dolorosa da parte della FederTennis di non riuscire più a organizzare il torneo lo ha stretto in una riflessione personale. Forcellini ricorda come se fosse oggi la prima volta che si è parlato di Challanger “nel 1988, durante una riunione della Federazione Tennis nello studio dell’allora Presidente Alberto Belluzzi, il maestro federale, oggi scomparso, Alberto Palmieri propose di organizzare un Challenger Internazionale di Tennis nei Campi di Serravalle”.

“Da lì a poco – scrive Paolo For- cellini – con grande coraggio e incoscienza ebbe inizio l’avventura del Tennis Sammarinese, che usciva dal proprio guscio paesano per immettersi nel circuito del tennis Internazionale”. Forcellini ricorda l’allestimento del campo centrale che “nulla aveva da invidiare ad altre sedi e un villaggio ospitalità altrettanto degno dell’avvenimento”. La prima edizione fu nel 1988 e ottennero “un insperato e grande successo anche per la qualificata entry list dei partecipanti, fra i quali un certo Vilas che proprio nei campi di Serravalle ha chiuso la sua carriera disputando la sua ultima partita del suo ultimo torneo”.

“Paolo Cané – ricorda Forcellini – fù il primo ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro”.“Un albo d’oro che negli anni si è arricchito di grandi campioni come Muster, NovaceK, Costa, Mancini, gli italiani Gaudenzi, Volandri e Storace. Nel 1991 le Internazionali di San Marino si sono trasferiti “a San Marino Capitale, nel bellissimo Centro Tennis Cassa di Risparmio di nuovissima costruzione, diventando un appuntamento fisso per gli amanti della racchetta e l’evento clou dell’estate sammarinese”. “Oltre agli interventi della Segreteria allo Sport, della Cassa di Risparmio di San Marino e al C.O.N.S. l’organizzazione che si è protratta indistintamente per 27 anni sino ad oggi la si deve alla sinergia con qualificati ed importanti sponsor quali Marlboro, Muratti, Cepu , sponsor che hanno dato la possibilità di far conoscere il tennis sammarinese a tutti i fans sparsi per il mondo”.

“Con la 25° edizione la Federazione Tennis ha avuto l’onore di ricevere da parte della Federazione Internazionale, in una apposita cerimonia svoltesi durante il Torneo di Montecarlo, il riconoscimento del suo torneo come il “ Miglior Challenger del Mondo””.

“Un riconoscimento – fa notare For-cellini – che pare non aver molto interessato determinati settori, tant’è che quest’anno gli Internazionali di Tennis di San Marino che hanno compiuto 27 anni non potranno essere disputati in quanto non supportati da una garanzia economica per mancanza di sponsor a causa della crisi strisciante che ha colpito anche il Titano”. “Gli amanti della racchetta e gli sportivi veri – continua – si augurano che questo sia un anno di transizione e che il prossimo anno possano tornare i campioni a calcare la terra rossa del Centrale di Fonte dell’Ovo per assistere alla 28° edizione”. Quest’anno – conclude- godiamoci la Coppa Davis e il Torneo Internazionale Junior. Due eventi che la Federazione Internazionale ha voluto che fossero organizzati a San Marino, in quanto con gli Internazionali ha dato sempre dimostrazione di competenza e professionalità”. La Sammarinese