San Marino. Speronamento a Serravalle. Ultimi aggiornamenti

Schermata 2015-01-23 alle 22.22.26Ci sono altri aggiornamenti sulla questione dello speronamento di ieri sera ad una macchina in sosta nella piana di Serravalle.

La responsabile dell’accaduto, come detto, è una 41enne sammarinese di Serravalle che a bordo di una Peugeot nera non si è fermata ed ha proceduto la corsa in direzione di città.

Da subito è partito l’allarme dapprima su Giornalesm.com, con la pubblicazione del nostro articolo e delle foto scattate dal nostro lettore Omar Sartini, eppoi su Facebook volto alla ricerca del responsabile. Poco dopo l’incidente tale auto nera era stata vista procedere a rilento (si pensa che per via dell’urto una ruota fosse compromessa) da dei testimoni. Gli stessi avevano postato sul social tale avvistamento; era partita la caccia all’uomo!

La Polizia Civile che è sopraggiunta sul luogo dell’incidente, oltre ad eseguire gli accertamenti del caso, si è subito messa in moto per ricercare il colpevole. Gli agenti sino alle due di questa notte hanno trattato il caso, recuperati i pezzi per strada per capire di che auto si trattasse, e fatto le ricerche per trovare la sammarinese. Infatti alcuni testimoni avevano visto a bordo della Peugeot nera proprio una donna.

Solo questa mattina con la visione delle immagini delle telecamere poste lungo la superstrada si è potuto capire di che auto si trattasse, e cioè il modello ed il colore (nero). Incrociando i dati in possesso della Civile è risultato che auto di quel modello e di quel colore a San Marino fossero solo alcune. Escludendo i proprietari uomini  si è potuto risalire alla sammarinese.

A questo punto gli agenti sono andati dalla 41enne sammarinese di Serravalle, la quale ha ammesso di essere stata lei la protagonista dell’incidente e di essere fuggita perché impaurita dall’accaduto. La stessa ha anche confermato il fatto che questa mattina si era recata di buon ora al Comando della Brigata della Gendarmeria di Serravalle, per denunciare il fatto, trovandola però chiusa.

Gli agenti non hanno potuto fare altro che redigere un verbale e denunciarla a piede libero per non essersi fermata dopo l’incidente.

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