Un luogotenente della Guardia di Finanza che spia e costruisce dossier (un verminaio…dice un capo di una Procura), contro parlamentari e ministri, non del Pd, che passa, illegalmente, al giornale della “tessera n1” del Pd, per sputtanare i politici della parte avversa (direbbe Veltroni) e i concorrenti, Conte e gli odiati ex, Renzi.
Luogotenente che è diventato una primula rossa, senza volto, della quale i giornali di sinistra non parlano, che i dirigenti del Pd difendono, per difendere i giornalisti del giornale del n1 del Pd che, dalla Svizzera, sponsorizza la sua concittadina segretaria del Pd.
Un verminaio, appunto, putrescente.
Poi c’è un ufficiale, anzi due, dei carabinieri, che vengono condannati dopo anni, che con, più o meno, gli stessi metodi del luogotenente della Finanza, passano, illegalmente, al giornale del moralizzatore con record di condanne per diffamazione, ospite fisso della Tv di Cairo, proprietario del Corriere della Sera, diretto dall’ex capo redattore centrale dell’Unita’ di Veltroni.
Obiettivo? Far fuori Renzi arrestandogli la madre e il padre, poi assolti. Insieme ad altri malcapitati.
Giornale, il Corriere, che annovera giornalisti giudiziari scoperti più volte a tramare con magistrati, capi e non capi delle correnti della magistratura dicesi democratica, per far lievitare le carriere dei magistrati e stroncare quelle dei politici avversi.
Giornale che moralizza da decenni sulle caste degli altri, che come cento anni fa, prima del fascismo, poi propedeutico al fascismo, incendia l’antiparlamentarismo, che nella storia ha sempre viaggiato un passo avanti al fascismo e al comunismo. Sempre.
Tutto in nome dell’antifascismo, naturalmente.
Che Paese è?
Che democrazia è?
Un Paese in cui finanzieri, carabinieri, magistrati, con la gran cassa dei giornalisti e di parte della politica, mette alla gogna, con metodi violenti e illegali e antidemocratici, gli avversari politici.
Un paese in cui corpi dello stato non eletti agiscono illegalmente contro istituzioni dello stato elette.
Che Paese è?
Che democrazia è?
E’ un Paese morto.
Sergio Pizzolante