San Marino, sport in lutto: addio a Davide Tizzano, il campione che si sentiva “a casa” sul Titano

Il cordoglio del CONS per la scomparsa del presidente del Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo. L’ultima visita in Repubblica solo poche settimane fa.

Il mondo dello sport internazionale perde una delle sue figure più carismatiche e un amico sincero della Repubblica. Il Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese ha espresso oggi il proprio profondo cordoglio per la scomparsa di Davide Tizzano, presidente del Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo, spegnutosi lasciando un vuoto nel movimento atletico che aveva contribuito a far crescere.

In una nota diffusa in mattinata, il CONS ricorda Tizzano non solo come l’ex campione olimpico e presidente federale, ma come una figura di “grande spessore umano e sportivo”, capace di dedicare la propria vita alla diffusione dei valori più nobili della competizione. Per il Titano, tuttavia, Tizzano era molto più di un’autorità sportiva: era un partner vicino e presente, con cui nel tempo si era consolidato un rapporto di stima e collaborazione profonda.

Un legame affettivo che lo stesso Tizzano aveva reso pubblico nel 2022, durante la sua partecipazione agli SportInsieme Awards. In quell’occasione, davanti alla platea sammarinese, aveva pronunciato parole che oggi risuonano con commozione, definendo la Repubblica “un luogo in cui sentirsi a casa”.

La frequentazione con i vertici dello sport biancazzurro è rimasta viva fino all’ultimo. Risale infatti appena allo scorso novembre l’ultima visita sul Monte, quando Tizzano è stato accolto a San Marino da Christian Forcellini ed Eros Bologna. Un incontro descritto dal CONS come caratterizzato da un clima di “grande cordialità e condivisione di intenti”, a conferma di un’attenzione costante verso le dinamiche e le esigenze del piccolo Stato.

“Il Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese si stringe con affetto alla famiglia, agli amici, al Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo e a tutto il mondo sportivo italiano e internazionale”, conclude la nota, salutando con riconoscenza un uomo che ha incarnato i valori più autentici dello sport.