A perdere la partita sullo sportello del gioco patologico è questa volta lo Stato, nello specifico l’Ente di Stato dei Giochi.
In realtà non una gara, ma una vera e propria battaglia legale, che alcuni giorni fa si è conclusa definitivamente con la vittoria in terza istanza dell’As- sociazione “il rosso e il nero” che quello sportello l’aveva creato e avviato e che aveva promosso il ricorso contro l’Ente di Stato dei Giochi e le psicologhe che avevano preso il loro posto.
Il ricorso amministrativo era stato presentato il 7 dicembre del 2012, quando l’associazione “il rosso e il nero” si era opposta alla delibera del 19 luglio del 2012 dell’Ente di Stato dei Giochi, chiedendone l’annullamento.
L’Ente Giochi aveva infatti indetto un bando per la gestione dello sportello sul gioco patologico, e tra i partecipanti c’era anche l’associazione che quello sportello l’aveva attivato nel 2008 con la Giochi del Titano a cui poi era subentrato proprio l’Ente Giochi, che poi, il 19 settembre del 2012 scelse il progetto presentato da Elisa Zanotti e Debora Santini. (…) San Marino Oggi