Il primo a salire sul palco, il formidabile griot del Mali Habib Koité e a seguire, domani sera, gli iberici Lenacay .
Prte questa sera alle 21, nella Cava dei balestrieri, nel cuore del centro storico di San Marino, la 17esima edizione del San Marino Etnofestival.
Ad aprire il festival il formidabile griot del Mali Habib Koité, che coinvolgerà il pubblico in un lungo viaggio a ritroso nel tempo nel mondo delle storie orali dei griot malesi. Domani, lunedì 11 agosto, sarà la volta degli iberici Lenacay, il cui nome significa “uno sguardo al corso della vita” nel dialetto calò, la lingua dei gitani. Il gruppo nasce nel 2012 dallo scioglimento dei grandi Ojos de Brujo, uno dei gruppi di riferimento della world music mondiale, vincitori di un Grammy Award con l’album Techari e innovatori assoluti del flamenco. Martedì 12 andranno in scena i formidabili musicisti inglesi della storica band Blowzabella in una formazione unica, allestita in esclusiva mondiale per la rassegna del Titano.
Mercoledì 13 l’Etnofestival chiude la 17esima edizione con un doppio appuntamento: gli scatenati performer del Septeto Naborì e il fascino magico di Mayelin Narajo.
Il gruppo di Alejandro Morcate Escobedo, nata nel 1993 tra le mura dell’Istituto Superior Politécnico di Santiago di Cuba, è considerato tra i più dinamici degli ultimi anni, valido esempio di come i giovani sanno assimilare il meglio della tradizione per darle una nuova vita e insieme mantenere e sviluppare nel tempo l’entusiasmo che li ha uniti fin dagli inizi. (…) La Tribuna
