Nelle ultime ore Marina Lazzarini è tornata a parlare di Asset Banca pronunciando un discorso che contiene un imperdonabile errore di fondo, visto che Asset non andava commissariata perché le accuse che ci sono state mosse sono sconosciute e sicuramente infondate.
Marina Lazzarini ha notizie precise e dettagliate sul commissariamento e sulle sue motivazioni?
In nome della trasparenza e della correttezza (che giustamente spesso invoca) ha la responsabilità di metterle immediatamente a disposizione della Collettività e nel rispetto del personale bancario che ad ora vede solo un futuro incerto e nessuna spiegazione.
Stessa cosa faccia per ‘Re Nero’, se già conosce l’esito di un processo ancora in corso.
Non ho notizia che la signora Lazzarini abbia intrapreso la funzione di giudice.
Chi fa politica seriamente dovrebbe sapere che nessuno è colpevole sino a condanna definitiva.
E se risultassimo innocenti? Saremmo ancora tra le fila di quelli che lei ha citato come responsabili di aver creato a San Marino “un sistema malato e parassitario” ?
E se l’attacco delle procure Italiane fosse stato un attacco diretto allo Stato di San Marino?
E se fossimo parte lesa?
Secondo lei, sul banco degli imputati ci dovrebbero essere tutte le banche sanmarinesi o solo la nostra?
O si limita a leggere i capi di imputanzione di una procura italiana? Forse sarebbe opportuno aspettare la sentenza di un giudice.
Stesso invito rivolgo a Roberto Giorgetti nel caso sappia cose che io non so.
Quali cose gravissime il sottoscritto avrebbe nascosto ai risparmiatori che Giorgetti sa e io non conosco?
Alla luce di queste ultime dichiarazioni ribadisco quanto dichiarato ieri:
basta accuse generiche ed inviti a sospetti generici.
Chi accusa ha il dovere e la responsabilità civile e penale di sostenere il proprio teorema con tutti i particolari di cui dispone, gli importi, eventuali beneficiari…
Semplicemente avere le prove di ciò che sostiene. In caso contrario si può parlare solo di diffamazione.
In nome della chiarezza sarebbe utile un faccia a faccia dove presenti i vertici di Banca Centrale, la signora Lazzarini, il signor Giorgetti e altri sedicenti bene informati, io possa spiegare nel dettaglio la corretta gestione di Asset Banca e rispondere alle domande di tutti.
Sono pronto a metterci la faccia e la mia onorabilità. Mi aspetto che tutti coloro che in questo momento ci attaccano siano pronti, davanti alla cittadinanza, a fare lo stesso.
Ne va della loro serietà personale e soprattutto della credibilità delle Istituzioni che rappresentano.
Voglio inoltre precisare che in riferimento alle parole del Segretario Celli sulla cessione di Asset Banca a Cassa Di Risparmio, i Soci Asset hanno più volte dichiarato di essere disponibili, in qualsiasi momento, a ripianare eventuali perdite.
Quando si cede una banca (Asset?) ad un altra (Carisp?) occorre convocare l’assemblea dei Soci.
Va da sé che chiunque operi diversamente e faccia atti in spregio alla volontà dell’Assemblea dei Soci, andrà incontro a tutte le azioni legali, civili e penali che gli Azionisti riterranno opportune.
Ritengo, e non è una battuta, che date le situazioni patrimoniali e gli indici di patrimonializzazione delle due realtà dovrebbe essere Asset ad acquisire Carisp.
Se qualcuno pensa che ci siano eventuali buchi di bilancio perché se li vuole accollare lo Stato e quindi scaricarli sulla collettività?
Azzardo un’ipotesi: Forse perché abbiamo il credito di imposta?
Sottolineo che siamo in attesa di sapere quando l’AQR di Asset verrà discussa.
Non voglio nemmeno pensare, che questo importante appuntamento possa essere precluso agli Azionisti di Asset.
Sarebbe l’ennesima, inconcepibile ingiustizia.
In questi anni abbiamo cercato di dare il meglio di noi, preferendo investire risorse sui Cittadini, sulle Aziende e sul territorio sammarinese senza mai finanziare nessun partito politico.
Stefano Ercolani