Le notizie recenti apparse sulla stampa ed in particolare su quanto affermato dal Segretario alle Finanze Celli, mi obbligano a tornare sull’argomento Lca Asset. I primi commissari, Dispinzeri e Pedrizzi, nella loro lettera spedita a suo tempo a Banca Centrale affermano che “il precipitare della situazione di liquidità (liquidità in uscita per colpa del commissariamento) pregiudicherebbe il completamento delle verifiche che la procedura ha avviato fin dai primi giorni, finalizzata all’accertamento della reale situazione patrimoniale e a circostanziare i fatti posti alla base del provvedimento di amministrazione straordinaria..”
Questo vuol dire che Banca Centrale ha commissariato Asset senza conoscere la sua situazione patrimoniale. Perché si sono dimessi? Un motivo valido sicuramente ci sarà e glielo chiederemo. Le motivazioni per la Lca disposta dal Commissario Roberto Venturini che dovrà rendere conto sia in sede civile che penale agli azionisti Asset, letta in Consiglio Generale dal Segretario Celli, parlava di mancanza di liquidità, persa per effetto del commissariamento, di deficit patrimoniale, dovuto ad una svalutazione dell’attivo senza precedenti e di una disorganizzazione che è il solito motivo che i commissari tirano fuori ad ogni amministrazione straordinaria, in tutto il mondo. Ho ripetuto più volte cosa è un commissario: un sorta di Pubblico Ministero che sostiene che l’indagato è un delinquente a priori e nello specifico la Banca è da chiudere e non da gestire in sostituzione del Consiglio di Amministrazione. Non funziona così. Una categoria, quella dei commissari che, per colpa di alcuni di loro, finirà per estinguersi ( ormai è un orientamento condiviso da molte autorità bancarie centrali) visti i danni che fanno operando con forti pregiudizi, anche se ci sono delle valide eccezioni come Dispenzeri e la compianta Maria Grazia Scapinelli ex commissario di Bcs. La moralità di Dispinzeri era tale che probabilmente a questo gioco allo sfascio non ci voleva stare. Quello di Asset è un commissariamento ed una conseguente liquidazione coatta, di natura politica. Altrimenti si sarebbe fatta una bella fusione come faranno le altre banche di San Marino all’esito della Aqr. Perché ad Asset non è stato usato questo riguardo cioè non si è aspettata la Aqr? Perché un certo potere economico e la politica volevano che fosse così. Il commissario Dispinzeri verrà chiamato a testimoniare in un futuro processo a carico di molti attori di questa triste vicenda. Un commissariamento politico che ha fatto tanti danni a San Marino ed ai suoi risparmiatori. Non finirò mai di dirlo. Asset era, ante commissariamento, una delle banche con maggiore liquidità, affidava come altre banche ed in molti casi gli stessi imprenditori svalutati senza criterio, ed organizzata, se non meglio, come le altre banche. Non era da commissariare e se alla politica non piaceva Asset era da far fondere al massimo con un’altra Banca. Dilettanti allo sbaraglio altroché robusti motivi.
Stefano Ercolani
