RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
”Stimato Direttore.
Le sarei grato se volesse concedermi il diritto di doverosa risposta al Sig. “Attento Lettore”, -ma si chiama veramente così ? – in quanto nella sua missiva riscontro delle inesattezze.
Egregio Attento Lettore. Mi è sempre stato difficile confrontarmi con degli anonimi, anzi forse è la prima volta, ma se nella prima parte del suo intervento riscontro anche dei concetti che possono essere condivisibili, non altrettanto condivisibili sono, a mio modo di vedere, altre sue affermazioni riguardo al fatto che i vertici delle Associazioni di Categoria sono sempre gli stessi ed impegnati a “parcellizzare il bene del turismo.
Oppure il fatto che, come dice lei gli operatori turistici non vengano coinvolti nelle scelte e negli indirizzi di politiche turistiche, ma è il nostro ruolo precipuo , visto che il mandato ce lo danno i soci REGOLARMENTE ISCRITTI, attraverso le elezioni dei direttivi e in tanti anni non ho mai visto la fila per candidarsi e quindi a prendersi delle responsabilità. Ora di tutto questo ne possiamo parlare, magari assieme o magari assieme ad un direttivo di Associazione, basta proporsi, le associazioni di Categoria dovrebbero essere i riferimenti principali degli associati, sempre che lei sia un Commerciante ma soprattutto un associato.
Ma la cosa che mi lascia più perplesso è la sua gratuita ed azzardata insinuazione circa la “ pastetta preparata”.
Ecco; qui egregio Lettore, si rischia di cadere in un terreno piuttosto torbido e paludoso. Per amor di serietà e di onesta intellettuale, lasci perdere determinate affermazioni che non fanno onore a nessuno, a me perché so di essere persona libera e libera di esprimere le mie considerazioni che sono dettate da una forte cognizione di causa e da una discreta conoscenza del mondo turistico sammarinese, ed a lei, che già non firmandosi, parte da una condizione di svantaggio in questa sciocca querelle che Lei e solo Lei ha innescato. Ci faccia piuttosto leggere e condividere delle sane proposte atte a rimettere in moto la nostra industria turistica così duramente provata e provi anche a mettersi in gioco assieme a noi, l’unione fa la forza.
Le garantisco che ne io ne altri miei colleghi che tanto si spendono per portare avanti le istanze di chi opera nel turismo, abbiamo interessi particolari di sorta, quindi per una prossima volta in cui sarà colto dall’irrefrenabile impulso di scrivere certe pericolose e fuorvianti stupidaggini a mezzo stampa, la prego si informi meglio o se vuole mi telefoni , sarò felice di darle tutte le spiegazioni del caso, evitandole così anche altre figuracce.
In ultimo per onor di cronaca, e qui per quanto mi riguarda finisce anche la querelle, riscriverei lo stesso articolo che tanto la inquietata, così come è apparso sulla Tribuna Sammarinese, anche domani. Io ho solo una faccia e che le piaccia o meno, almeno io ce la metto.
Grazie caro Direttore se vorrà ospitare questa mia risposta.
Distinti Saluti.
Stefano Raggi
Vice Presidente U.S.O.T.”