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Leggiamo dall’Ansa che Stella Assange, avvocato e moglie di Julian Assange, fondatore di WikiLeaks, è intervenuta a Bologna durante l’evento speciale al festival Biografilm. Durante la presentazione del documentario “Ithaka – A Fight to Free Julian Assange” di Ben Lawrence, Stella ha parlato della sua battaglia per ottenere la liberazione del marito.
Il documentario, girato nel corso di due anni tra Regno Unito, Europa e Stati Uniti, racconta la campagna condotta da John Shipton, padre di Assange, per difendere suo figlio.
Stella Assange ha sottolineato l’impegno costante di questa campagna e ha riferito di una settimana difficile a seguito della negativa risposta dell’Alta Corte britannica all’appello presentato da Julian Assange. Questa decisione è stata un duro colpo per loro. Ora, l’ultimo appello rimane come unico speranza per evitare l’estradizione di Julian negli Stati Uniti, con tutte le conseguenze che potrebbe comportare per la sua vita.
Stella ha condiviso il suo dolore personale, affermando di aver visto suo marito solo pochi giorni fa, mentre ai loro figli non è stato permesso. Ha anche menzionato la recente morte di Daniel Ellsberg, grande amico di Julian, avvenuta il 16 giugno a 92 anni, che ha colpito profondamente Assange.
L’avvocatessa ha raccontato le condizioni di segregazione in cui Julian è tenuto, rinchiuso in un carcere di massima sicurezza senza contatti con il mondo esterno, ad eccezione di brevi momenti per prendere aria. Non gli è permesso di leggere i documenti degli avvocati, e il telefono è l’unico mezzo limitato di comunicazione che possiede.
Stella ha evidenziato il peso che Julian porta sulle sue spalle, con le persone a lui care che invecchiano e muoiono, come nel caso di Daniel Ellsberg. Ha espresso la speranza che la Corte europea dei diritti umani possa decidere a favore di Julian, definendo il suo caso estremamente politico.
La battaglia per la liberazione di Julian Assange sta entrando nella fase finale, ma le sfide rimangono. La speranza è che si possa evitare l’estradizione e ottenere la sua libertà.