Essendo caduto, con il rinvio a giudizio, il segreto istruttorio (sanzionato dall’art.192bis) sul procedimento denominato ”STIPENDIOPOLI alla FSGC” ed essendo un argomento, quello trattato in questo caso, di estremo interesse per la collettività procedo a rendere pubblico quanto è accaduto in questa prima fase del procedimento da cui, comunque, sono scaturiti i rinvii a giudizio del Presidente della Fsgc Marco Tura e del Segretario Generale Consiglio Federale FSGC Luigi Zafferani per amministrazione infedele.
La denuncia è stata presentata all’autorità giudiziaria il 16 settembre 2019 dall’Avv. Achille Campagna su mandato di Alan Gasperoni.
Iniziamo la pubblicazione degli stralci piu’ importanti.
Ecco quanto scritto nella denuncia iniziale di Gasperoni: ”Recentemente, ha suscitato in me notevole interesse la gestione della FSGC, in particolare l’aspetto degli stipendi o emolumenti percepiti dai suoi esponenti negli ultimi due anni, come si vedrà nel prosieguo, estremamente lauti a giudicare dai dati a disposizione, ma soprattutto illeciti perché proibiti ai sensi della legge e dello Statuto dell’ente.
Tutto ciò è poi avvenuto sotto l’egida del CONS, che ha omesso di controllare l’attività della Federazione, lasciando mano libera ai suoi esponenti di agire ed assegnarsi denari a piacimento, perlomeno al tempo in cui era loro dovere certificare i bilanci della FSGC.
Il CONS ha lasciato mano libera agli esponenti della Federazione con compromissione della sua autonomia e indipendenza, dal momento che il sig. Marco TURA, da una posizione di conflitto di interessi (seppur ammessa dalla legge), siede sia in Comitato Esecutivo CONS, con qualifica di pubblico ufficiale, che in Consiglio Federale FSGC, quale suo Presidente, fungendo al contempo da controllore e da controllato.
Fra i più recenti sviluppi da segnalare, pare che Il Consiglio Federale FSGC stia tentando di mettere mano e sanare la situazione, legalizzando gli stipendi con una modifica statutaria, altra mossa che verrebbe compiuta in pieno conflitto di interessi, alimentato questa volta non solo dall’interesse prettamente venale ma anche dalla necessità di protezione da conseguenze negative ricollegabili al pregresso.”
ed ancora: ”Salvo modifiche successive a questa denuncia, oppure intervenute comunque in epoca successiva alla percezione dei lauti compensi dei Consiglieri, lo Statuto ad oggi non prevede alcunché sulla remunerazione dei Consiglieri.Non lo Statuto ma il Regolamento Organico della FSGC, pubblicamente consultabile sul sito ufficiale www.fsgc.sm , al suo articolo 23(1) statuisce (enfasi ns): Sono Dirigenti Federali tutti coloro che, con funzioni non retribuite, sono preposti a capo degli Organi Federali, ovvero ne costituiscano, in qualità di componenti, i collegi direttivi, i direttivi di controllo, ovvero esercitano poteri dispositivi di carattere tecnico, amministrativo, legale e disciplinare a norma di Statuto e Regolamenti Federali.”Sul piano legislativo la norma di riferimento è costituita all’art.34 comma 6 della L. N.149/2015, che recita: Tutte le cariche direttive in seno alle FSN, ad eccezione di coloro che si dedicano a titolo oneroso e senza diritto di voto all’amministrazione dello sport, sono a titolo gratuito, fatto salvo il rimborso delle spese sostenute per l’esercizio delle attività da loro svolta.” cui si aggiunge e coordina il comma 2° dell’art.54 della stessa legge che si riporta di seguito:I dirigenti sportivi inquadrati nei vari organi del CONS, delle FSN, delle DSA e delle Associazioni Sportive, devono esercitare la loro funzione, nel rispetto e facendo applicare l’ordinamento sportivo nazionale ed internazionale, senza scopo di lucro e senza percepire compensi, eccetto i casi previsti dalla legge, dallo statuto o regolamenti delle singole organizzazioni sportive di riferimento.”
In relazione a questo quadro di norme è chiaro che se, da un lato, si possa far questione sulla possibilità di deroga prevista al predetto comma 2° dellìart.54 in caso di Consiglieri Federali, dall’altro certo è che qualsiasi deroga poggia imprescindibilmente su di un’apposita previsione statutaria, previsione non solo assente nello Statuto FSGC ma addirittura categoricamente esclusa dal suo Regolamento Organico. ”
FINE PRIMA PARTE
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