Sono ripartiti in questi giorni i lavori per la realizzazione del secondo tratto della strada di Fondovalle che dal confine di Dogana porta alla zona industriale di Galazzano.
I lavori sono stati fermi circa un anno a causa dell’intervento di una ditta italiana, specializzata nella bonifica di aree soggette a ordigni bellici. L’intervento è stato necessario perché in passato era stata individuata una bomba risalente alla seconda guerra mondiale.
Ora, che l’area è stata completamente bonificata, i lavori sono ripresi a pieno regime.
I lavori sarebbero dovuti ripartire lo scorso giugno ma a causa di una primavera molto piovosa, che ha ritardato la bonifica dell’area, i lavori sono ricominciati soltanto in questi giorni.
Inizialmente l’apertura della strada era prevista a maggio di quest’anno, ma, con l’intervento di bonifica, l’apertura è stata posticipata a maggio del 2016. all’incerca verso
A tal proposito, riferisce il segretario particolare della segreteria di Stato al Territorio, l’ingegnere Federico Bascucci, “i lavori di bonifica sono stati lunghi perché l’azienda ha dovuto rispettare tutta una serie di protocolli necessari a ripristinare l’area per la realizzazione della strada di Fondovalle, una procedura importante senza la quale non avremmo potuto proseguire con i lavori. Il blocco di circa un anno – conclude – non ha dipeso da noi e comunque i tempi per l’apertura della strada saranno rispettati”.
Francesco De Luigi, La Tribuna
