San Marino. Strade più snelle per il divorzio e apertura alle unioni civili. I due aspetti della famiglia: la classica divorzia, la nuova vuole emergere per Legge.

matrimonio-gayDal discorso del Santo Padre di mercoledì scorso: “Il 25 marzo nella Chiesa celebriamo solennemente l’Annunciazione, inizio del mistero dell’Incarnazione. L’Arcangelo Gabriele visita l’umile ragazza di Nazaret
e le annuncia che concepirà e partorirà il Figlio di Dio. Con questo ‘Annuncio’ il Signore illumina e rafforza
la fede di Maria, come poi farà anche per il suo sposo Giuseppe, affinché Gesù possa nascere in una famiglia umana. Questo è molto bello: ci mostra quanto profondamente il mistero dell’Incarnazione, così come Dio l’ha voluto, comprenda non soltanto il concepimento nel grembo della madre, ma anche l’accoglienza in
una vera famiglia. Oggi vorrei contemplare con voi la bellezza di questo legame…”.

Dunque la Famiglia: quella che si sta lentamente sgretolando non solo sotto Leggi più permissive ma più democratiche essendo laiche e non vincolate ad atti di fede. La Chiesa tollera, anche se non condivide, il Matrimonio Civile (cioè l’unione di due persone di sesso opposto che produce effetti: la famiglia classica). Ora sono in arrivo pure le Unioni Civili che si vogliono equiparare ai matrimoni civili.

Resta un dato: mentre si cerca di sveltire le pratiche per il Divorzio, cioè a cancellare un matrimonio, spesso per egoismo, si punta viceversa all’apertura del matrimonio alle coppie dello stesso sesso.

Questa richiesta (politica) nasce dall’esigenza di eliminare completamente dalla legislazione la disparità di trattamento fra unioni eterosessuali e unioni omosessuali, sul presupposto che il rapporto omosessuale sia una sana espressione della sessualità e che il diritto al matrimonio sia un diritto individuale inalienabile della persona.

Gian Maria Fuiano