San Marino. Strisce sulla Super, Consiglio spaccato. L’Aula boccia per un voto l’Istanza per sostituire gli attraversamenti con sovrappassi. Mularoni: “Troppo costoso”.

traffico superstrada strisce pedonaliSuperstrada: sottopassi a Dogana e Serravalle. Bocciata (19-18) l’Istanza per la messa in sicurezza dei pedoni obbligati ad attraversare ben quattro corsie.

Programmato il primo con
il contributo di Asset; il secondo (200- 300 mila euro) sotto la piana di Serravalle verso il Cimitero.

Era tra le Istanze piu? attese. Non solo per l’importanza che rivestiva (viabilita?, sicurezza, lavori pubblici che avrebbero ridato vitalita? ad un settore da troppo tempo in stagnazione) ma soprat- tutto perche? il dibattito consiliare arrivava in contemporanea con i lavori di messa in sicurezza e maggiore scorrevolezza della Superstrada. Lavori al momento tutti di marca italiana i cui effetti positivi si sarebbero ripercossi anche sulla tratta sammarinese dell’arteria.

Dunque l’Istanza: “Costruzione di passaggi pedonali sopra- elevati lungo la Superstrada da Dogana a Borgo”.

Si aggiungeva nel testo: “Strutture funzionali e non dispendiose che possano salvaguardare la comunita? senza intaccare la gia? gravosa condizione economica”.

Nulla da fare. Istanza bocciata per cui in molti continueranno ad attraversare la Superstrada a proprio rischio e pericolo.

Una manovra azzardata, ben nota ai consiglieri; considerazione facile analizzando il voto conclusivo: 18 favorevoli, 19 contrari, 2 astenuti.

Per il Governo e? intervenuto il segretario Antonella Mularoni che ha evidenziato come la richiesta fosse ricca di incongruenze: “Si sostiene di voler aiutare la comunita? senza intaccare la situazione economica, ma e? chiaro che costruire sotto e sopra la strada ci sono dei costi. Siamo gia? impegnati ad effettuare lavori di messa in sicurezza. A Serravalle il cavalcavia gia? c’e?, stimo verificando il recupero di sottopassi esistenti. Inoltre il Governo non e? in grado di rispettare i sei mesi di legge. A breve saranno installati autovelox e ridisegnate le strisce pedonali”.

Insomma occorrerebbe trovare altri sponsor, tipo Asset Banca, per un sottopasso a Dogana che sara? costruito con un parziale contributo dell’Istituto.

La prima risposta, decisamente contraria alle motivazioni del segretario Mularoni, e? arrivata dal consigliere di maggioranza Michele Muratori (Psd): “Sono favorevole all’Istanza. La strada non e? sicura, le strisce pedonali sono di per se? pericolose. Le Giunte di Castelli interessati sono d’accordo; dobbiamo valutare attentamente le loro osservazioni”.

Nicola Selva (Upr): “L’Istanza pone attenzione sulla Superstrada, non sulle vie secondarie. Gli interventi richiesti hanno dei costi e richiedono progettazione, intanto progettiamo, poi vedremo se e come applicarle. Pertanto sono favorevole all’accoglimento”.

Augusto Michelotti, Su: “Sono una decina di anni che porto avanti una lotta solitaria per la Superstrada. Da tempo si parla di sicurezza, ma gli unici interventi fatti sono le rotonde. Bisogna chiudere immediatamente tutti i passaggi pedonali perche? sono pericolosi. Chiedo un progetto organico per l’eliminazione degli attraversamenti pedonali e come sostituirli”.

Grazia Zafferani, Rete: “Sostenere l’Istanza. Viabilita? e sicurezza, sono problemi grandi di cui tutte le Giunte per anni si sono occupate. Sono anni poi che genitori e Giunte segnalano il problema delle fermate dei bus scolastici che non hanno corrispondenza sulla Superstrada di passaggi pedonali per attraversare la strada.

Luca Santolini, C10: “E’ un problema ciclico, da anni si sostiene l’improrogabilita?. I passaggi pedonali sono una follia totale in una strada a quattro corsie”.

Paride Andreoli, Ps: “Quando e? nata la Superstrada c’erano meno auto e meno attivita?, meno abitanti. Ci sono stati incidenti mortali e bisogna prestare molta attenzione all’Istanza. Difficolta? finanziarie? A volte, di fronte alle tragedie, bisogna intervenire, per lo meno mettere in campo progetti”.

Vladimiro Selva, Psd: “Di progetti ne sono stati fatti diversi da diversi governi con convenzioni con privati per opere mai realizzate.

Il sottopasso di Borgo esiste da 30 anni, c’e? poi quello di Serravalle e il sottopasso della Fondovalle. L’accoglimento dell’Istanza non avrebbe immediata applicabilita?. Un segnale politico pero? l’Aula deve darlo al governo.

C’e? l’impegno di realizzare il sottopasso a Dogana previsto da una convenzione (quello di Asset, ndr), cosi? come quello di destinare, malgrado difficolta?, altri 200- 300 mila euro al sottopasso della piana di Serravalle su cui c’e? gia? un progetto. Sarebbe un ottimo risultato”.

Al termine del dibattito, e prima del voto, il segretario al territorio Antonella Mularoni: “Ribadisco l’impegno del governo e della maggioranza per una superstrada sia sempre piu? sicura.
Il sottopasso a Dogana sara? reso possibile dal contributo privato. Ribadisco che il governo in questa fase non e? in grado di impegnarsi, in sei mesi, per dare la possibilita? di realizzare le richieste dall’Istanza”.

 

Gian Maria Fuiano, La Tribuna