Su ordine del vicedirettore BANCA CIS Marco Mularoni imbratta e danneggia 100.000 euro in banconote da 500. Tale azione sarebbe stata ordinata in quanto nessuno voleva quelle banconote di quel taglio ed una volta danneggiate e rovinate ci sarebbe stato l’accredito alla banca della corrispondente somma da parte di Bcsm o da Banca d’Italia.
A giudizio il dipendente Alberto Poggiali che ha eseguito il singolare ordine denunciato dal commissario straordinario Sido Bonfatti.
Ieri la prima udienza del processo nella quale la parte civile BNS, rappresentata dall’avvocato Francesco Mazza, ha ritirato la querela nei confronti di Poggiali, reato che comunque sarebbe andato in prescrizione a fine anno. Udienza sospesa e rinviata per le decisioni il 6 giugno 2022.