Su richiesta della famiglia che ci ha chiesto di togliere la foto in primo piano dell’incidente avvenuto questa mattina, foto del corpo seppur coperto da un lenzuolo, abbiamo acconsentito alla rimozione. Diversamente non l’avremmo mai fatto. Era un nostro diritto pubblicarla e lo abbiamo perorato.
Abbiamo reputato opportuno pubblicare questa foto, oltre che per un nostro sacrosanto diritto di cronaca legalmente riconosciuto, per denunciare il grave disagio che tanti giovani soffrono. La depressione è un male che deve essere estirpato anche con immagini reali come queste; l’omertà è il più bel regalo che possiamo farli.
Spero che la politica, che dovrebbe pensare ai cittadini anche se spessissimo se lo scorda, intervenga attivando tutti quegli strumenti atti ad evitare situazioni come quelle di oggi.
Perseguiremo penalmente chi invece di chiedere spiegazioni ci ha insultato, pesantemente, senza capire la motivazione della nostra pubblicazione; senza darci la possibilità di spiegare il nostro punto di vista. L’insulto è sempre da condannare, invece il confronto è sempre ben accetto; proprio per questo abbiamo dato già mandato ai nostri legali di perseguire penalmente chi si è reso colpevole di questi reati.
Vedere morto suicida un ragazzino di 22 anni è una sconfitta per tutti, nessuno escluso. Spero vivamente che chi abbia responsabilità faccia di tutto per evitare simili tragedie nel futuro.
Rinnoviamo le nostre condoglianze alla famiglia.
Marco Severini – Direttore del Giornalesm.com