Gentile Direttore,
sulla vicenda Federcalcio, stante a quanto letto e visto in questi giorni, in molti abbiamo ormai una idea piuttosto confusa.
Ci permettiamo di dire che anche le istituzioni politiche e sportive non è che siano da meno.
Andiamo in ordine.
Giorni fa è stata diramata la notizia in cui si dice per l’8 febbraio 2022 alle 9.30 ci sarà la prima udienza del processo in cui i vertici, sono accusati di concorso in amministrazione infedele continuata.
Fin qui tutto nella norma anche se, presumibilmente, a febbraio ci sarà già stata la nuova Assemblea della Federcalcio e i valori in campo – per possibili ribaltoni – sono alquanto scarsi.
Poi, per, non farci mancar nulla si legge il giudice decidente sarà il Commissario della Legge Alberto Buriani su cui pendono, stando a calcoli più o meno aggiornati, diversi rinvii a giudizio.
Dopo mesi di censure politiche, consiliari, sfiducie ci pare sia un controsenso bello e buono – giusto per essere cortesi e costruttivi – questa designazione tribunalizia.
Evidentemente le Commissioni d’inchiesta e le indagini del tribunale riguardavano un universo parallello?.
Chissà che ne pensano il Segretario Ugolini e Lonfernini?.
E’ surreale però, per come in poche ore ci sia stata una udienza, alcuni giorni fa, con la Reggenza tutti in occasione del 90° anniversario dalla fondazione della Federcalcio in cui è stata presentata anche la maglietta celebrativa che verrà indossata lunedì prossimo nel match contro l’Inghilterra.
Presenti Governo e CONS.
Gli stessi che – ironia della sorte – nel pomeriggio hanno sospeso la cattiva Federcalcio con tanto di interviste.
Ci verrà detto che si trattava di un appuntamento programmato, che non si poteva più rinviare, che tanto nel pomeriggio è stata chiusa una “vicenda fastidiosa”.
Il collage tra le foto festanti la mattina a Palazzo e quelle serie della sera nella sede CONS sono da studiare.
Ma, alla fine della fiera, se queste sono le premesse chi ci crede che la “spiacevole” vicenda sia stata chiusa?
C’è e ci sarà soltanto da ridere amaramente.
Un gruppo di tifosi
