Gent.le Direttore Severini,
mi affido a Lei perché non so a chi rivolgere alcune preoccupazioni che vorrei condividere con i suoi lettori perché so che questo interrogativo viene posto da molte famiglie senza ottenere una risposta.
Usufruisco del servizio domiciliare territoriale iss che mi garantisce l’assistenza attraverso il servizio a domicilio di operatori “oss” che si occupano di mia madre gravemente malata, eseguendo un servizio di ottima qualità svolto con grande professionalità, sensibilità e umanità.
Scopro, però, che le divise che vengono usate dalle operatrici sono state in parte comprate dalle dipendenti del servizio e in parte regalate da un ente privato. Avvalendomi anche del servizio infermieristico del servizio di medicina di base vengo a conoscenza che per il tutto il personale del settore sociale e sanitario le divise vengono erogate dall’Iss che ne cura il relativo servizio di lavaggio e disinfezione.
Quindi mi chiedo se tali divise sono a norma di legge e soprattutto se garantiscono un sistema di sicurezza nello svolgimento delle operazioni di sanificazione perché mi viene riferito che tali divise vengono portate a casa dalle operatrici e lavate nelle lavatrici delle case delle stesse. Per quali motivi le operatrici del domiciliari si sono viste costrette ad utilizzare divise diverse da quelle utilizzate dal resto del personale Iss?
Non è il caso di fare delle verifiche in merito a tali modalità in un periodo cosi delicato come quello in cui stiamo vivendo in cui potremmo trovarci nuovamente protagonisti di una seconda ondata di Covid 19 considerata anche la precarietà delle condizioni di salute degli utenti che fruiscono di tale servizio ?
Grazie per il Suo prezioso lavoro che svolge per i cittadini di questo paese.