Tre Penne travolgente: poker a La Fiorita e Supercoppa in bacheca
LA FIORITA [4-4-1-1]
Vivan; M. Gasperoni, Colonna, A. Martini, Dieng; Pancotti (dal 57’ Mottola), Loiodice, Amati (dall’80’ Cavalli), Hirsch (dal 60’ Mazzola); Ricchiuti; Guidi
A disposizione: Stimac, Beinat, Selva, Olivi
Allenatore: Nicola Berardi
TRE PENNE [4-3-1-2]
Migani: Cesarini, Fraternali, Rossi, Merendino; A. Gasperoni, Patregnani (dal 74’ Marigliano), Palazzi (dal 79’ Calzolari); Simoncelli (dal 69’ Santini); M. Martini, Paganelli
A disposizione: Macaluso, Capicchioni, Succi, Lazzarini
Allenatore: Luigi Bizzotto
Arbitro: Antonio Ucini
Assistenti: Dario Sammaritani e Francesco Mineo
Quarto ufficiale: Emiliano Albani
Marcatori: 14’ Patregnani, 56’, 67’ Paganelli, 81’ M. Martini
Ammoniti: Paganelli, Amati, Marco Gasperoni, Calzolari
Note: 250 spettatori; corner 6-4
Per la quarta volta negli ultimi sei anni la Supercoppa Sammarinese è una questione tra La Fiorita e Tre Penne, protagoniste indiscusse delle recenti stagioni nel panorama calcistico di casa nostra – tanto dall’essersi contese tutti gli ultimi cinque trofei.
Al Federico Crescentini di Fiorentino – davanti ad un’ottima cornice di pubblico – è il Tre Penne ad approcciare meglio l’incontro, sfondando sulla destra con Simoncelli, il cui cross costringe Loiodice ad un complesso e rischioso – quanto determinante – anticipo sul primo palo che per poco non sfocia in un’autorete.
I vice campioni di San Marino tornano a rendersi pericolosi di lì a poco con l’attesissimo ex di serata, Andrea Martini: il capocannoniere della passata stagione prende le misure della porta di Vivan con un destro alto al 4’ ed una conclusione fiondata dalla distanza metri tre minuti più tardi.
La prima sporcata di giallo in questa finale è frutto del gran destro di Marco Gasperoni, il cui terra-aria non trova il bersaglio grosso; un inciso all’interno di una convincente digressione del Tre Penne, almeno nelle prime battute. È al quarto d’ora che i biancoazzurri legittimano il predominio territoriale, creando i presupposti del vantaggio sul secondo calcio d’angolo di serata di Simoncelli, che premia il terzo tempo di Alex Gasperoni. Sulla traiettoria dell’incornata del capitano del Tre Penne c’è però Marco Martini in posizione di off-side. Poco male, perché al 14’ gli uomini di Bizzotto passano a condurre: Alex Gasperoni, liberato in posizione di ala destra, ricicla un pallone al limite dell’area per Patregnani che – lasciato colpevolmente libero di colpire dal pacchetto difensivo de La Fiorita – trova l’incrocio dei pali alla sinistra di un incolpevole Vivan.
Il gol sveglia La Fiorita, pericolosa alla mezz’ora con l’incursione di Dieng salvata in angolo da un attento Migani; sul corner seguente Amati libera il destro dall’interno dei sedici metri, trovando il corpo di un avversario.
Di contro, il vantaggio acquisito porta il Tre Penne ad abbassare il suo raggio d’azione per tentare di sfruttare gli spazi in ripartenza come al 34’ quando Palazzi trova sul lato corto dell’area di rigore Patregnani, il cui suggerimento sul palo più lontano trova la splendida – per quanto inutile – acrobazia di Marco Martini, pizzicato un’altra volta oltre la linea dell’ultimo avversario.
Nell’altra metà campo La Fiorita inizia a prendere campo, sfiorando il vantaggio con Pancotti prima ed Amati poi: il destro dai 20 metri del centrocampista prelevato dal Romagna Centro incoccia sulla faccia superiore della trasversale quando il cronometro segna il 35’ minuto di gioco.
Nella ripresa è La Fiorita a costruire la prima palla gol, con la volata di Hirsch che ingaggia e vince un duello in velocità con Patregnani, presentandosi davanti a Migani. Il neo gialloblu perde però il tempo della battuta permettendo a Cesarini di perfezionare un prodigioso recupero in extremis; che di fatto vale come un gol – quello che di lì a un minuto avrebbe permesso al Tre Penne di avvicinarsi di un altro passettino alla sua terza Supercoppa Sammarinese: splendida la virata di Marco Martini, capace di addomesticare un lancio lungo di Patregnani e liberare un potente destro che trova la risposta di Vivan; non definitiva però, perché sul pallone vagante si fionda Riccardo Pasquinelli, il cui tap-in di testa vale la rete del 2-0.
Colpo duro da digerire per La Fiorita, che rischia il tracollo sull’infilata che porta Palazzi a duettare con Marco Martini al limite dell’area: questa volta la conclusione dell’ex gialloblu si impenna sulla deviazione di Colonna e termina docile docile tra i guantoni di Vivan.
Il terzo gol è nell’aria e se Vivan se la cava alla grande sul colpo di testa di Palazzi al 66’, sul successivo corner – un minuto più tardi – nulla può per impedire a Pasquinelli, in mischia, di chiudere anzitempo l’incontro siglando la sua prima doppietta con la maglia del Tre Penne, che sul 3-0 allunga le mani sul trofeo.
La partita di fatto finisce qua, ma il Tre Penne ha modo di tornare ad aggiornare il tabellino con Marco Martini: il giocatore forse più atteso di serata, sfrutta al meglio il suggerimento del neo entrato Marigliano per freddare Vivan con un diagonale rasoterra perentorio e fissare il punteggio sul 4-0.
Successo netto nel punteggio e – specie nella ripresa – anche in campo, dove il Tre Penne sfoggia una prestazione pressoché perfetta concedendo appena una conclusione nello specchio a La Fiorita e creando occasioni da rete in serie. A beneficio di Luigi Bizzotto – oggi allenatore dei biancoazzurri – un’ampia possibilità di scelta, che consente al tecnico campione di San Marino di operare modifiche strutturali all’assetto tattico mantenendo un tasso tecnico vertiginoso. Tale e quale a quello su cui potrebbe contare La Fiorita al completo; tanti gli assenti in casa gialloblu, parziale giustificazione ad una finale che termina con un punteggio inequivocabile: Tre Penne batte La Fiorita 4-0 e raggiunge Tre Fiori, La Fiorita e Libertas a quota quattro titoli nell’albo d’oro del primo trofeo assegnato ogni stagione.
FSGC | Ufficio Stampa
STADIO ‘F. CRESCENTINI’ (Fiorentino)- Nella finalissima di Supercoppa Sammarinese il Tre Penne parte meglio con due occasioni nel giro di 3’: prima al 4’ con il tiro di Marco Martini, ex della partita, che calcia abbondantemente alto sopra la traversa poi al 7’ sull’asse Paganelli- Martini con il tiro di controbalzo di quest’ultimo che termina tra le braccia di Vivan. Il gol del vantaggio arriva al 14’ con l’assist di Alex Gasperoni per il tiro di esterno destro di Patregnani che si insacca alle spalle di Vivan. Si fa vedere anche la Fiorita nell’area di rigore avversaria, al 29’ incursione di Amati che pesca sull’out di sinistra Dieng il quale lascia partire un tiro-cross pericoloso sul quale Mattia Migani è costretto a deviare in corner per evitare il gol. Ritorna a farsi vedere anche il Tre Penne con Patregnani che mette in mezzo una buona palla per Martini che si trova in posizione di off-side. La formazione di Montegiardino continua ad attaccare e al 35’ il tiro di esterno sinistro di Armando Amati si stampa sulla traversa e termina fuori facendo tirare un sospiro di sollievo all’estremo difensore avversario. La ripresa incomincia come si era conclusa, con la Fiorita in avanti; lancio lungo per Hirsch che sembra arrivarci, ma è provvidenziale la chiusura di Dario Merendino. Ancora un lancio lungo di Ricchiuti per Hisch che attende troppo per calciare solo davanti a Migani, ma arriva Cesarini che si salva in extremis contrastando il tiro. Il raddoppio dei biancazzurri arriva nel momento più inatteso: Patregnani serve Martini abile a divincolarsi dalla marcatura avversaria e calcia di destro, il suo tiro viene respinto da Vivan che alza un campanile sul quale arriva prima di tutti Riccardo Paganelli che insacca di testa la prima rete stagionale con la nuova maglia del Tre Penne. Corner per il Tre Penne al 21’ con Palazzi che stacca di testa e costringe Vivan a deviare in calcio d’angolo, dal seguente calcio piazzato arriva il 3-0 dei biancazzurri con la doppietta personale di Riccardo Paganelli che segna di sinistro nella mischia. Con la Fiorita demoralizzata si aprono sempre più varchi della difesa e arriva anche il 4-0 del Tre Penne: assist del neoentrato Kevin Marigliano per Marco Martini che incrocia di destro e segna il gol dell’ex. Termina dopo 2’ di recupero la finale di Supercoppa con un super Tre Penne che batte 4-0 la Fiorita. I biancazzurri bissano il successo dell’anno scorso raggiungendo La Fiorita, Tre Fiori e Libertas nell’albo d’oro del primo trofeo assegnato in stagione.
POST PARTITA- Nel dopo gara sono intervenuti Luigi Bizzotto tecnico dei biancazzurri e Riccardo Paganelli autore di una doppietta. L’allenatore commenta così la gara: “I ragazzi hanno giocato molto bene quest’oggi, ho intravisto qualche difficoltà nel primo tempo ma nel secondo ci siamo ripresi e abbiamo imposto il nostro gioco. Sono molto contento dei subentrati ed è difficile per me lasciarli in panchina perché. Paganelli sarà d’ora in avanti un problema per tutte le difese ed era importante per lui sbloccarsi. Per la partita di sabato contro La Fiorita farò un po’ di turn-over schierando chi non ha giocato questa sera, venerdì ci vedremo per gli allenamenti e decideremo.”
Paganelli dichiara: “L’obbiettivo di questa sera era alzare la coppa e ci siamo riusciti, perciò, oltre ai due gol, sono molto soddisfatto per questo trofeo. Voglio dedicare la vittoria e i gol ai miei nuovi compagni di squadra che mi hanno accolto sin dall’inizio bellissimo e con i quali mi sto trovando molto bene. In occasione del primo gol ho fatto vedere la specialità della casa: il colpo di testa. Voglio continuare così per regalare tante gioie ai compagni e ai tifosi del Tre Penne.”
Addetto stampa
Matteo Pascucci