Mentre gli europei si preparano a votare contro se stessi qui a San Marino sempre piu? solido appare il legame con l’Europa. Ultimo testimone di una relazione implicita cominciata con l’euro e via via sempre piu? solida e? il Presidente dell’Abi Antonio Pautelli che, venerdi? scorso ai microfoni di Rtv, ha sottolineato come i problemi della Repubblica con l’Europa siano alle spalle e come i trattati abbiano in questi anni prodotto serenita?. L’auspicio ora e? che il processo di integrazione europea cui si e? dato il la con i trattati prosegua e si sviluppi.
Del resto San Marino – e? sempre Patuelli ad averlo dichiarato – se solo lo volesse potrebbe diventare un Lussemburgo del Mediterraneo. Perche? questo avvenga pero? occorre inevitabilmente battere il chiodo sulla comunicazione e far conoscere al mondo le risorse che potrebbero far grande il piccolo Stato. Come nello spot della Maserati (i nemici sono piu? grandi e piu? forti, ma noi pensiamo a lavorare sodo, fidandoci dei nostri istinti, e al momento giusto usciamo dall’ombra e attacchiamo) pare arrivato il momento giusto per uscire dall’ombra e attaccare.
Del resto il cuore del problema rimane legato alla capacita? della Repubblica di attrarre investitori e, una volta messa a punto la regolamentazione necessaria, il passo successivo non puo? che essere quello della visibilita?. Pensiamo a tal proposito al caso Malta sul quale tante volte abbiamo riflettuto assieme. Malta, che per inciso nel 2015 ha registrato un aumento di Pil pari a +4,9%, sta diventando rapidamente la giurisdizione di scelta per la regolamentazione del settore dell’aviazionie che in termini economici ha significato l’aumento di aerei, mutui e l’incremento di altri servizi accessori.
Anche San Marino con la sua posizione strategica in Europa offre un registro aeronautico di eccellenza per coloro che cercano la migliore soluzione alle proprie esigenze per operazioni di trasporto aereo commerciale e privato. Un messaggio che occorre far pervenire agli investitori soprattutto oggi che il mondo e? tornato a riflettere sulle idee di piccolo e? bello di Schumacher, sul ‘low living, high thinking di Thoreau, l’inventore del ‘vivere basso, pensare alto’. Manca dunque a San Marino soltanto l’ultima parte dell’iter che potrebbe portare il Paese ad imporsi a livello strategico non soltanto per il settore dell’aviazione.
Per farlo non rimane che scrollarsi di dosso quella certa stanchezza che fino a questo momento ha impedito al Paese di ‘prendere il volo’. Altrimenti, se non ci sveglieremo, sara? lasciare il lavoro a meta?. E viene in mente a questo proposito la leggenda del vescovo Dionigi, il martire cristiano destinato ad essere decapitato sulla sommita? di Montmartre cui invece venne tagliata la testa a meta? strada perche? i soldati si stufarono della salita. Tocco? a lui fare il miracolo: risollevarsi, raccogliere la propria testa e risalire la china fino alla cima. Conviene a noi Sammarinesi rimboccarci le maniche e arrivare da soli in cima alla salita, senza aspettare miracoli.