Riceviamo e pubblichiamo
Forse è arrivato il momento di tirare le somme, cercando di capire qual è il vero disegno che sta dietro a tutte le azioni successive, e consequenziali all’operazione dello scellerato acquisto dei titoli Demeter.
Il disegno successivo all’acquisto dei titoli demeter, mira ad un obiettivo ben più ambizioso, e cioè ad impadronirsi di tutto il sistema finanziario, attraverso l’ accorpamento dei vari istituti oggi indipendenti ed in concorrenza fra di loro.
Cerchiamo di puntualizzare:
1) I titoli Demeter sono serviti per chiudere note posizioni debitorie di cui gia tutti noi sappiamo.
2) la svendita degli Npl produrrà’, a chi effettuerà l’ acquisto a prezzo di realizzo, non meno di 170 milioni di euro fornendo una forte liquidita corrente generando un profitto che potrà impiegare per i propri scopi ideati.
3) successivamente a questo si attuerà il progetto di fusione interbancaria, che a seguito della precedente eliminazione di Asset banca, raggrupperà’ tutto il sistema finanziario di san marino sotto un unica regia,
quindi:
a) La fusione di Cassa di Risparmio con la Banca di San Marino di fatto toglie di mezzo una struttura indipendente dal potere politico attuale, portandola sotto l’ombrello finanziario del medesimo potere occulto che sta manovrando dietro le quinte.
b) Il prossimo passo previsto sarà quello di accorpare Banca Cis con banca agricola, ed anche qui si andrà ad eliminare un altro soggetto bancario (Banca Agricola) riportando sotto il medesimo ombrello anche la banca agricola commerciale.
c) Rimane fuori una sola banca ancora indipendente, ma in poco tempo una volta realizzato questo primo passo, sarà molto facile portare anche l’ultima banca rimasta sotto la medesima direzione.
Mi pare di capire che sotto il profilo dell’organizzazione c’e’ qualcuno che pensa in grande, ed ha avuto abbastanza tempo per ideare ed organizzare nei minimi particolari, il progetto di assumere in un colpo solo il controllo di tutto il nostro sistema finanziario.
Allora inizio a pensare, che il margine economico che si andrà a conseguire attraverso la compravendita degli npl (+ o – 170 ml) , sia propedeutico a mantenere il sistema bancario e finanziario sotto la medesima regia, la quale esercitata in maniera illecita dietro le quinte porterà alla realizzazione del progetto molto più ambizioso che non si limiterà ad un mero risultato economico, ma tende a realizzare un progetto più ambizioso con una presa di potere assolutistica attraverso:
La realizzazione di un colpo di stato finanziario
Questo potrà avvenire con l’ intento di prendersi tutto il valore economico finanziario di San Marino, riportando lo stesso sotto un unica gestione, azzerando di fatto la concorrenza fra tutte le istituzioni finanziarie del paese, le quali in seguito alla conclusione di questo progetto risponderanno agli ordini di un solo ed unico cartello.
Cari concittadini se così stanno le cose e rischiamo questo percorso involutivo ed assolutistico, non ci resta altra possibilità che iniziare a suonare le campane (meglio suonarle una volta in più che una in meno, qualora fosse a vuoto smetteremo di suonarle ma non avremo fatto grandi danni) ed avvisare la cittadinanza che siamo spettatori passivi e silenti di un colpo di stato ben organizzato e pianificato in maniera precisa e puntuale da una struttura esterna al paese ma che passa sopra la testa del Consiglio Grande e Generale che avvalla a sua insaputa, il seguente disegno criminoso con la svendita del nostro unico ed importante bene finanziario che sono gli NPL di Cassa di Risparmio.
Quindi mi sembra chiaro che qualcuno sta puntando a conseguire il potere assoluto su tutta la finanza sammarinese, che equivale oggi ad avere il potere assoluto su tutto il paese, attuando senza spargimento di sangue un colpo di stato allo stesso modo di un paese latino americano di un tempo, privandoci della nostra indipendenza finanziaria.
Se cosi stanno le cose, un progetto di tale portata per quanto io possa avere memoria storica,non e mai stato attuato nella nostra storia sammarinese, neanche Napoleone Bonaparte durante le sue scorribande nei nostri territori ha mai preteso tanto, ma se cadiamo in questa trappola ben congegnata, e qui ritorno a suonare le campane, la nostra Repubblica di San Marino non potrà’ mai più essere uno stato indipendente ed autonomo, ma diventerà un paese sottomesso ad un determinato ristretto gruppo di potere, dipendente da forze esterne più o meno occulte.
ma dico io fate sul serio???
Ora se questo disegno potrebbe apparire fantasioso, ma qualora non lo fosse chi potrebbe più fermare questo gruppo di potere pre costituito una volta che abbia raggiunto l’obbiettivo di intermediare sulla compavendita degli npl ?
La compra vendita degli Npl rappresenta quindi lo snodo economico fondamentale da dove il gruppo acquisirà le risorse economiche per portare prodomo sua la liquidita, che poi potrà utilizzare in futuro per aggiustare le varie transazioni bancarie, che gli permetteranno così anche di rifondere i titoli spazzatura Demeter il cui capitale potrà essere restituito con gli utili della cessione degli Npl, ripianando il buco appena prodotto.
ma dico veramente abbiamo tutti l’anello al naso ??
Non so se sono stato chiaro: prima ci si finanzia con i titoli spazzatura Demeter, poi con gli utili degli Npl si ripagherà’ il debito degli stessi, quindi il tutto si svolge semplicemente con la gestione occulta delle nostre risorse, senza che qualcuno investa un centesimo di tasca propria…insomma il gioco delle tre carte !!!
Una volta qualcuno asseriva che a pensare male degli altri si fa peccato, ma spesso ci si indovina, e quindi suonare le campane una volta in più procurando un falso allarme non potrà essere danno più grave di quello che s’ intende segnalare e che potrebbe accadere, meglio sarà quindi che anche la maggioranza si renda conto di ciò che sta accadendo sulle teste di noi tutti, e che prendano coscienza dell’involuzione totalitaria a cui potremmo essere sottoposti, e cioè la perdita completa della nostra autonomia.
Invito quindi tutte le menti pensanti a ponderare seriamente su questi argomenti mettendo insieme i vari episodi come un collage per capire realmente dove potremmo essere condotti sotto l’influsso di questa regia che non e sicuramente nell’interesse del nostro paese, ma solo nell’ interesse di un ristretto numero di persone a discapito della collettivita’.
Al contrario credetemi, per quanto ne possiamo sapere oggi, le campane potrebbero restare legate in futuro per molto molto tempo, rischiando cosi che nessuno poi abbia più la possibilità e la libertà di poterle risuonare di nuovo.
Un lettore