San Marino. “Svilita mia dignità e funzione”. Ecco la lettera di dimissioni, integrale, di Tony Margiotta

Gent.issimi Presidente, Segretario, Capogruppo

questa mia lettera per rassegnare immediate ed irrevocabili dimissioni dal Gruppo Consiliare e da tutti gli altri organi direttivi del partito di Sinistra Socialista Democratica. È con un certo sconforto che prendo tale decisione, ma allo stesso tempo con completa convinzione.

Si tratta di una decisione non improvvisa, ma che ho maturato in questi ultimi mesi.

Il mio malessere perdura da tempo: l’inasprimento dei rapporti umani all’interno del partito hanno determinato il progressivo sfaldamento dello spirito di appartenenza nel quale mi sono sempre identificato.

È del tutto evidente che vi sia stato un progressivo e costante abbassamento dei livelli della qualità dei rapporti di fiducia tra noi Consiglieri indotta, a mio avviso, anche in parte da motivi personali, ma in generale da una grave scarsa trasparenza nella condivisone delle informazioni e in costante difetto di comunicazione.

Non è questo il modello di partito a cui avevo dato la mia adesione. Io credevo in un partito che perseguisse i principi della Sinistra; un partito coeso, dialogante, che avrebbe coinvolto il Consiglio Direttivo nelle decisioni fondamentali: e invece mi ritrovo in un partito dove la linea politica è dettata dall’alto, non condivisa coi nostri militanti.

Sono arrivato quindi a prendere una decisione sofferta, ma che mi vede finalmente in pace con me stesso, in coerenza con ciò che sono.

In politica anche le dimissioni sono un atto di responsabilità, il Segretario Celli ce ne ha dato dimostrazione. Ho preferito dimettermi, perché penso che l’ipocrisia non giovi a nessuno. La fiducia iniziale nel progetto, al quale ho aderito con entusiasmo, è definitivamente svanita.

Durante questi ultimi mesi, le informazioni a me pervenute su molte decisioni politiche e assunte, sono state fornitemi da persone terze: quest’aspetto è per me rilevante, in quanto la mancanza di collaborazione ha svilito la mia dignità e la funzione di ruolo di Vice Segretario.

Da parte mia continuerò autonomamente il mio impegno politico, nel rispetto totale di tutti i cittadini che hanno condiviso con me questo percorso.

Se a volte ho accettato, seppur con grande imbarazzo, alcune per me infelici scelte politiche, ormai le mie idee sono divenute incompatibili con il ruolo n qui svolto e ancor di più lo saranno nel prossimo futuro, quando mi schiererò contro la vendita degli Npl Delta.

Certo di aver compiuto la scelta più coerente con le mie convinzioni, sono sicuro che possiate comprendere le ragioni di questa mia decisione.

Un sincero augurio di buon lavoro ai miei colleghi Consiglieri, ai quali va la mia stima pur nella divergenza delle opinioni. Infine, voglio ringraziare gli amici e gli aderenti di Ssd, con i quali ho condiviso anni di impegno, passione e fatiche.

Tony Margiotta