San Marino. Tagliati due bellissimi cedri alla fine di Via Gino Giacomini. La popolazione si ribella e se la prende contro la Giunta

Schermata 2015-03-27 alle 06.55.49Ecco che fine hanno fatto due bellissimi e trentennali cedri del Libano che allietavano, nelle giornate estive, i tanti anziani che cercavano un po’ di frescura sotto le sue grandi e stupende fronde, verdissime.

Senza che la Giunta avvertisse la popolazione, ed è questa la responsabilità più grande secondo alcuni come quella di non essersi in tutti i modi opposti al loro abbattimento, i residenti di quella zona che è tra fine via Gino Giacomini e Via cella bella (in pratica di fronte al Tannino) si sono trovati orfani, nel giro di qualche ora, di un angolo di Paradiso tanto amato dai residenti!

Nel web scoppia la bufera proprio nella pagina facebook della Giunta di Castello.

Chi ha avvertito chi? è la domanda che molti fanno! Perché non siamo stati avvertiti? Avremmo fatto una protesta! E’ la colpa più grave rivolta ad una giunta silente. L’unico che, titubante, cerca di rispondere a quasi tutte le proteste è il membro di giunta Rossini, il quale dopo un po’ molla anche lui.

E’ una vergogna è la frase più ricorrente tra i partecipanti al dibattito.

Una delle partecipanti scrive: ‘‘Oltre ai cedri c’erano altri altri alberi nella via, come per le querce antiche di 300 anni, Attila non perdona e applica il taglio preventivo senza dire niente a nessuno. Basterrebbe che facessero una comunizione sul giornale per spiegare i motivi alla gente invece di far trovare i pezzi degli alberi per terra. Solito modo di fare dei padroni della terra!”

ed ancora: ‘‘Mi ricordo che poco più giù, in via Giacomini, c’era un altro cedro che abbatterono perché rovinava il cemento!!!!”

Ed ancora: ”Ma la giunta? Non era al corrente? Zio serpente noi dobbiamo finire nella merda c’è lo meritiamo eccome!! Scienziati del mio caxxo!!!!Almeno troviamo qualcuno che sappia distinguere un albero secco da uno vivo!”

Ed ancora: Per mio modo di vedere abbattere la reputo sempre una cosa sbagliata. Ma in questo caso specifico sono veramente sconvolto. Non ne capisco il significato perché non può esserci! Era l’unico giardino di Via Gino Giacomini alta, la presenza di quei 2 enormi cedri (2 ne hanno tagliati non 1!) arricchivano lo spazio pubblico e l’accesso alla scala della cella bella. Incredibilmente era sempre ben curato. Erano dei sempre verdi che stavano lì da più di 30 anni. Cosa vogliono farci un parcheggio?? Non si può giustificare una scelta simile sono veramente deluso e arrabbiato!”

E c’è chi, invece, adombra speculazioni.. uno di questi dice che da tempo si dice che nelle prossimità ci vogliono fare una filiale di una banca, non è che ci vogliono fare dei parcheggi? conclude.

Infine un partecipante alla discussione se la prende con la Giunta che, secondo lui, non è nuova a simili condotte e scrive: ”Ma non è sempre la stessa giunta che ha autorizzato, o comunque non si è opposta ne ha informato la popolazione con dei comunicati sul prossimo taglio di alberi in Piazza Calcigni? Non è la stessa che esorta l’inutile marciapiede di Via del Serrone con l’abbattimento di decine di piante? Non è sempre la stessa giunta che avalla la rotatoria di Murata con la distruzione di oltre 70 piante?”

Se così fosse c’è da stare tranquilli! Attila è di casa … e noi ce ne stiamo senza alberi.

/ms