Il Collegio Garante è chiamato a pronunciarsi sulla legittimità costituzionale dell’art. 44 comma 7 della legge 174 del 2013 che prevede una riduzione straordinaria del 5% sul monte stipendi dei precari pubblici, in aggiunta alla decurtazione generale del 1,5%. I ricorrenti (22 consiglieri) però la considerano in aperto contrasto con l’art. 13 della dichiarazione dei diritti perchè, essendo una norma che propriamente stabilisce un prelievo fiscale, viola il rispetto del principio della capacità retributiva di ognuno.
“Prelievo – dichiara l’avvocato Gian Luca Mularoni in rappresentanza dei ricorrenti sul sito web di San Marino Rtv – che nella sostanza è una nuova imposta”. una ricostruzione, questa, non corretta secondo l’Avvocatura dello Stato: quella del 5% pare che sia una riduzione stipendiale a tutti gli effetti e che tra l’altro non si rifà alla sola legge di bilancio 2013 ma conta dei precedenti in quanto obiettivo discusso e approvato in sede di riforma della Pubblica amministrazione, con la legge 105 del 2009. (…) San Marino Oggi