Gentile Direttore buongiorno, le scrivo queste poche righe per discutere sul fatto della carenza di controllo sanitario, concernente l’effettuazione dei tamponi, per verificare la positività al COVID-19, dei lavoratori che hanno ripreso l’attività in questi giorni.
Per certo, le posso dare informazioni in merito ad azienda sammarinese, la quale a proprie spese ha provveduto ad effettuare l’accertamento di laboratorio presso un centro privato, dal quale è emerso che il dipendente, anche se privo oggi di ogni sintomo è risultato positivo.
Subito è stato effettuato tramite il nostro servizio sanitario ospedaliero l’esame analogo, ed ora scatta la procedura di quarantena per il citato dipendente, nonchè le persone entrate in contatto con il medesimo soggetto.
Infastidisce molto il fatto che, a priori, dovrebbero obbligare a color che rientrano al lavoro, di effettuare il “tampone”, solo in questo modo si può essere sicuri ed avere la certezza per coloro che riprendono le proprie mansioni.