San Marino. TANTO TUONO’, CHE ALLA FINE PIOVVE!! …… di Chaffe’ Scorretto

caffe?-si-o-caffe?-noE alla fine piovve! E come piovve.

Lo sgangherato Tavolo Riformista si è riunito l’altra sera su richiesta dei Socialisti di Andreoli. C’erano tutti, ma proprio tutti, anche le controfigure.

C’erano quelli dispettosi che vanno a Roma alla chetichella per far vedere a tutti che loro hanno i contatti con il PD Italiano;

C’erano quelli che a Roma ci sono andati qualche giorno dopo per riparare alla figuraccia e far vedere che anche loro hanno i contatti a con il PD;

C’erano quelli che vogliono mandare la DC all’opposizione;

c’erano quelli che con la DC vogliono andare invece in coalizione;

C’erano quelli che, unici esempi nell’Europa Occidentale, folgorati sulla via di Damasco sono diventati comunisti, un tantino marxisti e anche un po’ leninisti;

c’erano casalinghe, figli d’arte, gente che sta nel Tavolo Riformista e anche no;

C’era insomma umanità varia.

L’atmosfera era cupa e per farla corta diciamo subito che il PS ha salutato il Tavolo Riformista. I socialisti hanno detto che il cammino fatto è stata una cosa seria, ma al tavolo hanno lasciato gli altri.

PSD e SU non si sono persi d’animo e hanno detto che il progetto lo porteranno avanti loro. Faranno un bel partito unico, così si metteranno insieme gli ex Rifondaioli che avevano lasciato l’ex PCS perché troppo moderato, gli altri di Sinistra Unita che non avevano accettato l’unificazione social-comunista che ha portato alla nascita del PSD, che ora staranno invece tutti insieme vicini vicini con chi? Ma con il PSD, naturalmente. Se non fosse una cosa seria ci sarebbe anche un po’ da sorridere.

Come era prevedibile il Tavolo Riformista è saltato, ma invece di portare un po’ di chiarezza mi pare abbia creato ancor più confusione. Soprattutto avrà creato problemi a Lazzari e Pedini, che proprio l’altro giorno avevano lanciato un accorato appello per l’unità dei riformisti. Non li hanno ascoltati!

Chaffè scorretto