E’ stata inaugurata oggi (26 giugno 2025) alla presenza degli Eccellentissimi Capitani Reggenti Denise Bronzetti e Italo Righi, del Segretario di Stato per il Territorio Matteo Ciacci, del Capitano di Castello di Città Alberto Simoncini, la targa dedicata a Padre Marcellino, testimone di carità e amore per oltre quarant’anni in Congo.
Nato a Parigi, il 6 dicembre 1930, Padre Marcellino era cittadino di San Marino, dal 1968 sino alla morte il 24 ottobre 2016 è vissuto in Congo, nelle regioni di Lubumbashi, Kinshasa, Bukavu, nelle zone più pericolose e disagiate, aiutava la popolazione dedicandosi a garantire istruzione, infrastrutture sanitarie, alfabetizzazione, con particolare riguardo a a bambine e donne.
Tante le opere orientate al bene portate avanti anche con il sostegno dei sammarinesi.
Il 16 gennaio 2010 è stato inaugurato il Reparto Maternità “La Rosa” grazie alla campagna “Nascere in serenità”, oggi è la sola struttura di questo tipo a Lubumbashi, dotata di sala parto, ecografo e 18 posti letto. Un impianto fotovoltaico è invece stato realizzato con la raccolta fondi “Adotta un pannello” per garantire elettricità autonoma alle strutture della Missione, una cisterna “La principessa” garantisce la distribuzione dell’acqua alla popolazione del villaggio, elemento cruciale per l’approvviggionamento idrico in aree dove l’accesso risulta incostante o limitato, con sostegno indispensabile per le attività agricole, igieniche e domestiche.
Il luogo prescelto per l’ubicazione della targa alla memoria del “Leone africano” come gli amici chiamavano Padre Marcellino è particolarmente significativo: in prossimità della Chiesa del Crocefisso a San Marino-Città, dove ha celebrato l’ultima Messa in territorio sammarinese, un tributo duraturo alla sua dedizione, altruismo e impegno sociale.
Presente all’evento celebrativo l’associazione “Amici di Padre Marcellino” , il suo Consiglio Direttivo e i tanti sostenitori che continuano a portare avanti il sogno di questo frate carmelitano scalzo, quello di dare un domani a tanti bambini, padri di famiglia e madri in una terra ferita e difficile come l’Africa.
Per oltre quarant’anni Padre Marcellino è stato un testimone di carità ed amore per il prossimo, sammarinese e sacerdote dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi, nella sua Missione ha accolto e sotenuto moltissime persone, dando loro istruzione, cure e una speranza nel domani, chi gli chiedeva quale fosse la sua gioia maggiore rispondeva sempre allo stesso modo: «Quando vedo un bimbo, il cui volto si illumina di sorriso, come risposta al poco che abbia potuto fare per lui».
Nel 2005 gli è stato assegnato il “Premio San Marino” nella sua prima edizione, evento che mise in luce la sua attività fino ad allora poco conosciuta sul Titano, e da cui sono fioriti tanti rapporti e collaborazioni che hanno aiutato lo sviluppo della Missione.
Parlare del lavoro di Padre Marcellino significa anche parlare di una rete di amicizie che intorno a lui è nata e cresciuta, grazie ad una persona speciale come Marco Casali, amico e prezioso collaboratore, tragicamente scomparso il 23 maggio 2013: il desiderio che gli nacque in cuore nel 2005 fu quello di creare un corridoio tra San Marino e Lubumbashi, un legame tra queste due realtà che portasse sempre più sammarinesi ad impegnarsi personalmente nell’opera a servizio dei più deboli.
Un omaggio che testimonia l’affetto e la riconoscenza di una comunità che non dimentica i propri valori e i propri eroi silenziosi.
Matteo Ciacci- Segretario di Stato per il Territorio:
“Questa targa vuole essere un omaggio alla memoria di un cittadino sammarinese che ci ha reso orgogliosi e dell’infaticabile impegno da lui profuso nella sua opera missionaria a sostegno dei più fragili nella sua amata e difficile Africa. Un impegno portato avanti con energia per più di quarant’anni a tutela dei diritti umani, una storia vera e bellissima che legherà per sempre la Repubblica di San Marino e il Congo”.
Segreteria di Stato per il Territorio e l’Ambiente