San Marino, tema Maturità 2025

 

Oggi, mercoledì 18 giugno, per gli studenti della Scuola Superiore si è aperta la Maturità 2025 con lo svolgimento della prima prova, il tema di Italiano. Otto le tracce, suddivise nelle tre tipologie “analisi di un testo letterario” (A), “testo argomentativo” (B) e “testo espositivo” (C). Per la tipologia A, che prevede l’analisi di un testo letterario, sono stati proposti due classici del Novecento, Pirandello e Montale. Dal romanzo Il fu Mattia Pascal è stato scelto un brano del XV capitolo, dal titolo “Io e l’ombra mia”, per stimolare i ragazzi a riflettere sul tema del doppio e della follia. La poesia La casa dei doganieri di Montale, invece, propone i temi della memoria, dell’oblio e del “varco” come possibilità di salvezza. Per la tipologia B, analisi e produzione di un testo argomentativo, in ambito letterario è stato scelto il tema del dialogo tra generazioni. I documenti tratti da Verga, Pasolini, Calvino e Cognetti invitano i candidati a ragionare sulla possibilità di un confronto costruttivo con il mondo degli adulti. In ambito scientifico, l’interrogativo “Quale sarà il cibo del futuro?” pone l’attenzione sull’ecosostenibilità delle nostre abitudini alimentari. Tra le possibilità prospettate dagli esperti, piatti a base di carne coltivata e insetti. La ricerca scientifica avanza tra istanze di tradizione e innovazione, mantenendo centrale il tema della sicurezza alimentare. In ambito sociale, si è proposto l’intervento del Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, allo scambio degli auguri di fine 2024 ai rappresentanti delle Istituzioni, delle forze politiche e della società civile, dal titolo “Democrazia e nuova oligarchia: una sfida alla sovranità popolare”. Partendo dalle radici filosofiche dei sistemi democratici occidentali, i candidati sono chiamati a riflettere sulle lotte che hanno portato alla costituzione di un patto sociale volto a garantire sicurezza e tutela dei diritti fondamentali. L’attuale concentrazione di potere economico, tecnologico e informativo rischia di svuotare le Istituzioni democratiche concentrando il potere nelle mani di pochi? Le Istituzioni democratiche possiedono strumenti sufficienti per resistere a questo attacco e riuscire a tutelare la sovranità popolare? La traccia argomentativa di ambito storico richiede un’analisi dei cosiddetti “Anni ruggenti” che ne contempli sia gli aspetti positivi, riguardanti il fermento economico, culturale e artistico di quel periodo, sia le criticità, le discriminazioni e le contraddizioni che portarono alla terribile crisi del 1929. A sostegno della riflessione, estratti dal Discorso per la campagna elettorale presidenziale di H. C. Hoover, pronunciato a New York nel 1928, dal capitolo terzo del romanzo The Great Gatsby, di F. Scott Fitzgerald, dal Credo di iniziazione al Ku Klux Klan (Stetson Kennedy, Sono stato nel Ku Klux Klan, Torino, 1958) e da E. Foner, Storia della libertà Americana, Roma, 2000. Il tema filosofico proposto nella tipologia C, testo espositivo e argomentativo, si ispira a un noto passo di Friedrich Nietzsche, tratto da Così parlò Zarathustra, e sprona i candidati a indagare il ruolo e il valore del dolore nella crescita personale e sociale di ciascun individuo. Nella medesima tipologia C, infine, partendo da due citazioni provenienti dalla Bibbia, Proverbi, 10,4 e dal racconto di Primo Levi Idrogeno, tratto dalla raccolta Il sistema periodico, si è chiesto ai candidati di riflettere sulle attività manuali come espressione di abilità e creatività, in un’epoca dominata dagli strumenti tecnologici e dal rischio che l’uomo corre di essere sostituito, attraverso lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale, anche nelle attività intellettive che un tempo si ritenevano di suo esclusivo appannaggio.

Giacomo Esposito
Dirigente Scolastico
Scuola Secondaria Superiore