San Marino. Tentata violenza sessuale alla ragazzina minorenne a Borgo Maggiore. Ecco cosa è successo!

Piu’ passa il tempo e piu’ chiara sembrerebbe apparire la dinamica di quanto è accaduto. Tutto è successo a Borgo Maggiore, nelle scale che dai portici salgono alla Piazza Maggiore.

I protagonisti sono due ragazzi 20enni di San Marino molto conosciuti in territorio. Per ragioni non ancora appurate, anche se presunte, i due ragazzi hanno tentato un approccio indesiderato nei confronti di una ragazzina minorenne sammarinese, il condizionale è d’obbligo in quanto non si è arrivati a sentenza anche se scriviamo sulla base di prove e dichiarazioni emerse dai primi atti di questo procedimento.

Uno dei due avrebbe tentato un approccio cercando di baciare la ragazzina che ha reagito in quanto evidentemente non lo gradiva. Dalle prime dichiarazioni sembrerebbe che i due avrebbero in un certo senso ”bloccato” la minorenne. Uno davanti, quello che avrebbe cercato di baciarla, e un altro da dietro, trattenendola. Dalle prime dichiarazioni sembra che ci sarebbero stati anche dei palpeggianti, sopra i vestiti, molto pesanti.

Alle urla della ragazzina un gestore di un bar li vicino sarebbe uscito ed avrebbe fatto scappare i due. Non sappiamo, per ora, chi avrebbe chiamato la Polizia Civile che poi è immediatamente intervenuta e, con l’aiuto della Gendarmeria, arrestando i due giovani sammarinesi e portandoli ai Cappuccini.

I due sono stati detenuti in carcere per alcuni giorni in via cautelare, poi rilasciati ed andati ai domiciliari. Il passaggio ai domiciliari è probabilmente avvenuto dopo che sono stati effettuati i vari interrogatori con il Commissario della Legge titolare del fascicolo, che per ora non sappiamo chi sia.

Al primo interrogatorio, uno dei due avrebbe confessato di aver dato un bacio sul collo della minorenne. L’altro non sappiamo ancora che cosa abbia detto.

Ai due sono stati contestati il reato di atti di libidine, quello di resistenza a pubblico ufficiale e di violenza privata – artt. 381, 179 e 171.  Ad entrambi è stato fornito l’avvocato d’ufficio, cioè l’avv. Sabrina Lettoli.

 

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