Ancora frammentarie anche se confermate le notizie che vedono uno dei due ispettori del Sia Davide Mularoni, condannato in via definitiva per le tangenti sui cantieri, tentare ieri sera il suicidio in carcere. Sono stati gli agenti di custodia del carcere che hanno sorpreso il Mularoni tentare il suicidio in cella, salvandolo.
Davide Mularoni era stato condannato il 13 gennaio 2016 in via definitiva a 5 anni (5 anni e 6 mesi in primo grado) ed a quattro anni e sei mesi di interdizione dai pubblici uffici e diritti politici. Era stata comminata allo stesso ed al suo collega anche una multa da 20mila euro.
Le sue condizioni ora sono buone ed è fuori pericolo di vita. Ieri sera lo stesso è stato visitato da un medico ma non è stato ricoverato in Pronto Soccorso.
Riemerge ancora una volta la questione relativa alle dure condizioni a cui i detenuti vengono sottoposti nel carcere dei Cappuccini, oramai non più in linea con i principi di una pena detentiva moderna.
Diamo solo la notizia perchè di interesse generale senza descrivere i dettagli, così come previsto dalla carta (italiana) dei doveri del giornalista.
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