Roberto Ciavatta, Sds Sanità: ”Alcune risposte alle domande arrivate. Sui sanitari non vaccinati- sono 30 esatti- il Comitato esecutivo sta facendo quello che il decreto si dice che si faccia. E’ grave addebitare il mancato rispetto del decreto. Sulla commissione Sanità ho già inviato una integrazione all’Avvocatura sulla base dell’odg approvato. L’odg prevede una serie di step non derivati dalla mancanza di volontà. E’ condivisibile la richiesta di Guidi dell’istituzione di misure più simili a quelle del circondario quando avremo la necessità di intervenire. Ad oggi non ci sono numeri che motivino l’intervento. Bevere è una figura che vede il congresso di Stato concorde sulla sua necessità nella nostra realtà, stiamo mettendo a punto tutte le fasi per consolidare il suo rapporto. Non si tratta più di gestire, ma cambiare la sanità per consentire che ci sia nei prossimi decenni. Ciò richiede un intervento radicale, significativo e autorevole. Green Pass: abbiamo fatto accordi più che in tempo, ci siamo mossi mesi in anticipo, sbagliamo se pensiamo che la nostra richiesta sia una priorità per l’Italia, dobbiamo contrattare e negoziare. Sulla campagna vaccinale va fatta chiarezza: tutti i paesi stanno facendo l’eterologa su J&J, Astrazeneca, e anche Sputnik. Ci sono indicazioni tecnico scientifiche. Aifa dice che la terza dose va fatto con vaccini Mrna. L’8 ottobre il Ministero italiano della salute indica terza dose da farsi con Moderna o Pfizer, Ema dice la stessa cosa.” Fonte Dire
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