Michelotti (Su): “Non e? giustificata l’iniziativa del Segretario sotto il profilo politico. Consiglio messo all’attenzione pubblica con accenti denigratori.”
L’ultimo odg congiunto sottoscritto da tutte le sigle dell’opposizione, ritirato dopo il dietrofront di Mussoni, contro l’iniziativa assunta dal segretario di Stato per la Sanita? di avviare un test per la ricerca di sostanze d’abuso rivolto ai consiglieri, e? stato quello maggiormente dibattuto.
A tal proposito il consigliere Francesca Michelotti (Su-Lab- Dem), nel suo intervento ha dichiarato: “Riteniamo che Mussoni abbia prevaricato il Consiglio. Non c’era un fatto di cronaca che richiedesse un’azione tempestiva. L’iniziativa si collegava alla provocazione di un consigliere di maggioranza in merito all’istanza di legalizzazione per l’uso terapeutico di cannabis. Un consigliere di opposizione si sottopose al test in via personale. Non e? giustificata l’iniziativa di Mussoni sotto il profilo politico. Sembra un’azione mirata a conseguire gli effetti di un’auto promozione mediatica accuratamente pianificata. Il Consiglio e? stato messo all’attenzione pubblica con accenti denigratori.
C’e? un principio di separazione dei poteri che riserva al Consiglio l’assunzione di decisioni che coinvolge i consiglieri. Mi risulta che pochi abbiano fatto gli esami delle urine. Non c’e? stata gogna mediatica perche? il Consiglio ha preso posizione. L’odg punta a
far si? che il Consiglio si esprima sull’eventualita? di avviare un ricorso per conflitto di attribuzio- ne, per evitare che cio? si delinei come precedente”.
Francesco Mussoni, segretario di Stato alla Sanita?, messo sotto attacco dall’intera opposizione, ha cercato in questo modo di spiegarsi e in buona sostanza di scusarsi: “Non era mia intenzione lanciare una provocazione, come di fatto e? stata percepita dall’Aula consigliare. Avrei seguito la procedura della delibera di Congresso, oppure l’Ufficio di presidenza. E? stata un’iniziativa della mia segreteria. Ho pensato potesse essere gradita. Garantiva riservatezza, una procedura seria. Il test era volontario. Quando ho capito che le forze politiche ave- vano inteso l’iniziativa come una provocazione, non ho fatto atti di insistenza”. Questa la replica di Michelotti dopo le scuse di Mussoni: “Mussoni ha ammesso di non aver compreso la portata di cio? che stava facendo. Prendiamo atto della sua presa di coscienza. Ritiriamo, in accordo con le forze politiche che hanno sottoscritto il documento, l’ordine del giorno”.
Concluse le votazioni degli ordini del giorno, l’Aula ha infine affrontato il comma 18 con un breve dibattito sulle relazioni annuali 2014 e 2015 del Comitato sammarinese di Bioetica. Dopodiche? la seduta e? terminata.
La Tribuna