Era il 1997 quando per caso conosce il tiro con l’arco istintivo, quello che era un semplice hobby, nel tempo è diventata una vera passione; prima diventa istruttore, poi giudice di gara, partecipando anche come giudice ad alcuni campionati Italiani, fino ad arrivare a fare parte della Commissione Tecnica Nazionale in Fiarc.
Ma le soddisfazioni più grandi, per lui, arrivano dal settore sportivo, nel tempo i risultati sono sempre stati buoni, ma sempre a livello regionale, la svolta è arrivata nel 2017, con un incontro particolare, dopo una crisi tecnica e mentale, Luciano Zanotti, presidente della Federazione Tiro con l’Arco, decide di portare all’interno della Federazione, un Menthal Coach, l’incontro con Sara Propoggia è di quelli folgoranti e che hanno lasciato veramente il segno, già dall’anno successivo, i risultati sono migliorati decisamente; a Settembre, in Svezia, si svolgono i Campionati Europei World Archery, Bartolini raggiunge la fase finale, classificandosi 18°, il 2019 lo vede protagonista ai Campionati Italiani Bowhunter, oltre a diverse vittorie in campo regionale, sale per la prima volta sul podio ad un Campionato Nazionale, terzo gradino del podio, nella categoria Ricurvo Moderno, il 2020 è stato un anno di transizione, poche le gare e tutti gli eventi nazionali, annullati causa pandemia, nonostante questo, su 5 gare disputate, furono 4 i primi posti; ma per quanto riguarda i risultati, il vero capolavoro, è stato il 2021, primo posto, in tutte le gare ed eventi disputati durante l’anno; ad Aprile, si svolgono i campionati Italiani Bowhunter a Massa Carrara, dove per la prima volta, vince un Campionato Nazionale, a Giugno, è la volta del Campionato Europeo IBO, mentre a fine Agosto si aggiudica anche il titolo di Campione Italiano al Campionato Italiano Outdoor a Schilpario, in provincia di Bergamo, in totale, 14 gare disputate tutte sul primo gradino del podio.