Un nome, un simbolo, una missione, tante storie. Questo è “Titanica” una ciclostorica non competitiva, inserita nel calendario del “Giro d’Italia d’epoca” di cui è la VII tappa. Si gareggia infatti con bici d’epoca, tirate fuori dai garage e rimesse a lucido. Anche l’abbigliamento sportivo è d’epoca, con quelle magliette di lana che si inzuppavano di sudore e di fatica. La IV edizione partirà da San Marino, precisamente da Borgo Maggiore e toccherà ben sette Castelli sammarinesi oltre che San Leo, Verucchio e Santarcangelo. Saranno due giornate di sport, amicizia, divertimento: sabato 14, a Borgo Maggiore, dedicato agli eventi collaterali come il contest del cambio camera d’aria più veloce, l’aperitivo con il campione Gibì Baronchelli (una leggenda del ciclismo), e la cena swing con musiche e atmosfere vintage, ovviamente con tanti cibi e sapori del territorio.
Domenica 15 giugno, la gara vera e propria, distribuita su tre percorsi affinché tutti possano partecipare a seconda delle proprie abilità. Sono previsti: un percorso corto di 34 chilometri e 290 metri di dislivello (praticamente tutto in discesa perché arriva a Santarcangelo e si può rientrare con la navetta); un percorso medio di 68 chilometri e 1.000 metri di dislivello; un percorso lungo di 83 chilometri e 1.380 metri di dislivello.
Titanica è una manifestazione organizzata dalla Virtusbike in collaborazione con la Federazione Sammarinese Ciclismo, partita quasi in sordina e poi esplosa con una capacità attrattiva incredibile perché unisce l’amore per le due ruote in versione turistica, la scoperta del territorio e l’impegno sociale. Tutti fattori che sanno attirare collaborazioni, patrocini e sponsorizzazioni. Non è un caso che la conferenza stampa di presentazione è affollatissima, con la presenza degli organizzatori, delle istituzioni, dei collaboratori e dei volontari.
“La Titanica non è solo un evento rievocativo – afferma Enrico Terenzi, membro del comitato organizzatore – ma un vero e proprio manifesto di valori, a cominciare dalla sostenibilità ambientale promuovendo la biciletta come mezzo ecologico per esplorare il territorio. Ma c’è anche la sostenibilità economica, perché le nostre sono bici di recupero, restaurate e riutilizzate, con minimo impatto ambientale. E poi l’inclusione sociale, perché è una manifestazione aperta a tutti, in spirito di amicizia e solidarietà, dove nessuno deve restare indietro”.
Un messaggio così forte che è stato colto immediatamente da BattiCinque, l’associazione che si occupa di autismo e di disturbi del neuro sviluppo, la quale ha messo a disposizione la sua sede di Borgo come punto di riferimento per l’organizzazione della Titanica. “C’è un’impronta metaforica con un profondo significato – spiega Fanni Gasperoni, presidente di BattiCinque – perché l’ingranaggio di una biciletta rappresenta lo stesso meccanismo che fa funzionare la società. Ma se non c’è l’Uomo, la bici non parte”.
“Per promuovere la cultura del bello, bisogna fare qualcosa di bello” rincalza il Segretario Teodoro Lonfernini, sottolineando l’immenso potenziale culturale insisto in un evento sportivo che unisce località diverse, al di là dei confini e al di là della diversità delle reciproche storie. Ma unisce anche le persone, come ricorda il Segretario Andrea Belluzzi, citando l’episodio di Coppi e Bartali che si scambiano la borraccia: “Questa è la filosofia di uno sport di grande fascino, che è individuale, ma anche di squadra”.
Entusiasta il Sindaco di Santarcangelo Filippo Sacchetti per il coinvolgimento della sua città in questa manifestazione. Tanto che ha voluto far coincidere l’evento con l’inaugurazione di un nuovo tratto della ciclopedonale e la riapertura di un ponte sul Marecchia che consente l’attraversamento da una sponda all’altra del fiume. Un’altra tappa del progetto per la realizzazione di un sistema territoriale integrato. “E poi – ha anticipato – daremo una dimostrazione della nostra ospitalità con un sontuoso pit stop gastronomico in piazza Ganganelli”.
Presenti in conferenza stampa anche i rappresentanti delle Segreterie Turismo e Sport, oltre ai vertici della Virtus e tanti altri sportivi. Dalla Segreteria allo Sport è arrivata l’anticipazione di una riforma della legge per dedicare una specifica parte normativa alla storicità degli atleti.
Preparativi in grandissimo fermento, dunque, in queste giornate che precedono un evento che si annuncia dai numeri imponenti. Lo scorso anno aveva raggiunto 220 iscritti, senza contare quelli che si sono aggiunti cammin facendo solo per la soddisfazione di esserci. Al momento, le iscrizioni sono già 150, con un trend in crescita che sicuramente porterà a superare ogni record precedente.