San Marino. Titoli di coda per il fidanzamento Ps e Upr?

Satira. Celli odgL’Aula boccia la richiesta di parte della minoranza: a sorpresa staffetta tra socialisti e Alleanza Popolare.

Talvolta i numeri ingannano. Esempio quelli relativi al voto consiliare espressi al termine della seduta di venerdi? pomeriggio sull’Odg presentato al termine del dibattito sull’assestamento di bilancio.

Sul bilancio si trattava di una prima lettura, quindi non occorreva fare la conta riguardo l’opinione dei singoli consiglieri.

La sorpresa e? giunta, invece, quando si e? passati a valutare, appunto, l’Ordine del Giorno presentato da Civico 10, Sinistra Unita e Upr: bocciato 33 a 20. Ecco dove sta il vulnus della notizia: i numeri non erano in linea con la consistenza di maggioranza e minoranza. Almeno secondo la pura aritmetica.

Alleanza Popolare (forza di governo) ha votato con la minoranza mentre il Partito Socialista (opposizione) si e? schierato con la maggioranza.

Una staffetta, diremmo, anomala.

L’ordine del giorno riguardava la situazione di Cassa di Risparmio. Chiedeva una relazione sulla situazione economico-patrimoniale ed una audizione in Commissione della Vigilanza di Bcsm. Precisamente si richiedevano, prima del voto finale sull’assestamento in seconda lettura, alcuni interventi normativi da parte del Governo riguardanti la Governance della Cassa di Risparmio secondo le linee consigliate dal Fondo Monetario Internazionale.

Dunque l’attenzione si sposta su Ap e Ps.

Per Alleanza Popolare ha commentato, poco dopo il voto, Mario Venturini: “Noi siamo stati coerenti con le posizioni da tempo espresse. Avevamo chiesto una verifica su Cassa di Risparmio. Non c’e? stata. Quindi ovvio che appoggiassimo l’Odg”.

Ma non solo Mario Venturini ha spiegato i motivi del voto in appoggio all’Odg della minoranza. Qualche mal di pancia lo hanno, infatti espresso alcuni consiglieri di fede Pds. Mugugni, comunque, non manifestati nel voto conclusivo.

In linea con quanto stabilito in seno alla maggioranza, invece, un breve commento di Maria Luisa Berti (Noi sammarinesi):.

“Necessario ricapitalizzare Carisp, e? la banca con la maggiore liquidita? del Paese. Cerchiamo di non creare allarmismi. I distinguo ascoltati sono relativi alla governance che ritengo opportuno inserirli all’interno del dibattito sull’assestamento del bilancio”.

Le considerazioni del coordinatore di Ns si sono basate soprattutto sulle cifre che il segretario Finanze Gian Carlo Capicchioni ha illustrato nella propria relazione.

Cifre ormai mandati a memoria da tutti: la stima del disavanzo sfiora i 15 mln; il consuntivo chiudera? con un buco di poco inferiore agli 8 mln.

Un percorso che ha frenato le critiche delle forze politiche di minoranza: sicuramente in attesa della seconda lettura e della prossima Finanziaria per esprimere tutto il loro disaccordo su quanto esecutivo e maggioranza stanno mettendo in pratica.

E qui entra in gioco l’appoggio politico del Partito Socialista: “Invitiamo l’opposizione a riconoscere gli ottimi risultati conseguiti, a farlo con assoluta onesta? e riconoscere il trend positivo in corso”.

Insomma, la maggioranza (orfana di Ap ma rinforzata dal Ps) e? piu? che certa che la scelta fatta dal governo sia giusta per tutelare l’investimento e conclude: “La governance e? un elemento politico da mettere sul tavolo e da affrontare nel breve periodo”.

Gian Maria Fuiano, La Tribuna