Ritorna al cinema Concordia Il cinema ritrovato, la rassegna della Cineteca di Bologna che propone i capolavori della cinematografia magistralmente restaurati.
Lunedì 28 settembre (ore 21) al Cinema Concordia aprirà la rassegna The elephant man di David Linch con Anthony Hopkins, John Hurt, Anne Bancroft , John Gielgud.
Tratto dai libri The Elephant Man and Other Reminiscences (1923) di Frederick Reves e The
Elephant Man: A Study in Human Dignity (1971) di Ashley Montagu, è la storia di John Merrick,
l’uomo elefante, il freak della Londra vittoriana proto-industriale, deformato dalla malattia
ridotto a fenomeno da baraccone. Un film epocale, che ha cambiato le regole dell’horror,
invertendo le dinamiche tra ‘mostro’ e spettatore: chi ha paura di chi?“. Non meno ancestrale e
traumatico di Eraserhead, Ibrido e tragicomico come il suo protagonista, da una parte trascina
al pianto il grande pubblico e dall’altra fa saettare schegge di orrido e memorie di Tod
Browning” (Roy Menarini).
Il restauro esalta il bianco e nero del grande Freddie Francis, dando nuova forza a questa
attualissima riflessione sullo sguardo e sull’orrore, messa in scena da uno dei registi più
visionari della storia del cinema.
A tutt’oggi questo resta il maggior successo di pubblico di Lynch, che gli è valso diverse
nomination all’Oscar, tra cui quelle per il miglior film e la miglior regia.
La scommessa di Mel Brooks – che non volle però apparire tra i produttori – di affidare la regia
di un film commerciale ad un cineasta che molti vedevano come un giovane di talento destinato
a rimanere nell’ambito del cinema underground e sperimentale, si rivelò vincente. Pur
trattando un materiale preesistente, Lynch si rivela capace di ‘rispettare’ il testo, piegandosi
alle esigenze commerciali senza troppe ritrosie, pur non rinunciando ad immettere nell’opera
elementi decisamente personali.
Si consiglia l’acquisto dei biglietti sul sito www.sanmarinocinema.sm per evitare file ed
assembramenti in biglietteria.