Il Gruppo Podium Tour Operator ha presentato alle Segreterie di Stato e ai rappresentanti di categoria le proprie proposte per il superamento del periodo in cui versa in modo particolarmente pesante il settore Tour Operator e Agenzie di Viaggio.
La proposta si articola in 10 punti, focalizzati sulle lavoratrici e sui lavoratori che hanno operato in svariate centinaia nel settore fino a Marzo scorso.
Per loro si chiede il proseguimento della C.I.G. fino alla fine del 2021, consapevoli del fatto che dai dati oggi in nostro possesso anche quel limite di tempo probabilmente non basterà.
Si focalizza l’attenzione sullo ‘smart-working’, poiché anche in periodi fuori emergenza sanitaria, un settore operato soprattutto da lavoro al femminile, altamente qualificato, ha bisogno di quella elasticità che oggi ancora non esiste. Perché il lavoro sia veramente ‘smart’ e non altro, ci vuole un vero salto di qualità da parte di tutti gli attori coinvolti. Diversamente è considerato inutile.
Un aspetto importante è la gestione della mobilità nel caso in cui la politica non recepisca, per questo settore in particolare, un prolungamento quasi ‘ad-hoc’ della C.I.G. Sottolineiamo la peculiarità del settore Tour Operator che è completamente fermo, così come lo sono le compagnie aeree intercontinentali. La riassunzione dei propri dipendenti deve essere facilitata dallo sgravio contributivo almeno corrispondente all’investimento sostenuto dalle aziende in fase di preavviso sulla messa in mobilità. Condividiamo il sacrosanto diritto del lavoratore ad avere un congruo preavviso, per questo ci venga quindi riconosciuto la buona fede e intenzione alla riassunzione in questa situazione di estrema emergenza.
Altri aspetti ritenuti fondamentali contenuti nei dieci punti sono il sostegno agli investimenti per la prosecuzione delle attività aziendali e, visto il protrarsi dello stop operativo e produttivo, accesso alla formazione del personale sburocratizzando la attuale procedura e senza ulteriori costi a carico delle aziende.
Ultimo, ma non in ordine di importanza, un tavolo di lavoro per il riconoscimento del settore ed un proprio contratto collettivo nazionale di lavoro.
I dieci punti sono stati sottoscritti da cinquanta lavoratrici e lavoratori impiegati a San Marino nella aziende del Gruppo Podium.
Grazie per dare visibilità a queste richieste che stanno togliendo il sonno ad oltre quattrocento impiegate e impiegati.
San Marino, 05.11.2020
