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  • San Marino tra passato e futuro. Presentato alla stampa di Expo Milano 2015 il nuovo Sistema Paese

    Conferenza-stampa_1-1024x768Alla conferenza stampa che si è svolta in seno ai festeggiamenti del Giorno Nazionale di San Marino a Expo Milano 2015, ieri domenica 14 giugno, è intervenuto aprendo i lavori anche Giuseppe Sala, Commissario del Governo Italiano per Expo Milano 2015 e Amministratore Delegato della Società Expo 2015.
    Sala ha salutato la rappresentanza del Governo sammarinese presente dichiarando: “non solo sono già stato a San Marino, ma sono anche stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine Equestre di Sant’Agata: sono un po’ sammarinese, nel mio piccolo. Mi lega a San Marino una simpatia particolare e la condivisione di tante cose. Il fatto di avere la più antica Repubblica al mondo a Expo Milano 2015 – ha proseguito il Commissario – qualifica l’Esposizione Universale: se non ci fosse stato San Marino, sarebbe mancato qualcosa. San Marino è stato il quinto paese a decidere della propria partecipazione a Expo 2015 e abbiamo da subito lavorato assieme. San Marino ha una storia che l’ha spesso vista partecipe alle precedenti Expo, non poteva mancare a Milano. Ringrazio il paese per questa sentita partecipazione.”
    Il Direttore Generale di San Marino RTV, Carlo Romeo, che ha moderato la conferenza stampa, ha poi
    passato la parola al Segretario di Stato per il Territorio e l’Ambiente, Antonella Mularoni, che ha
    affermato: ”L’occasione di oggi per noi è assolutamente interessante: vogliamo presentare la San
    Marino di oggi e di domani, una San Marino che è cambiata molto e molto velocemente. Essere piccoli
    aiuta in questo: i processi decisionali sono più flessibili e rapidi.” Il Segretario Mularoni ha poi
    presentato il progetto “Investire a San Marino” che, sia attraverso una pubblicazione cartacea sia
    attraverso il sito già on line in italiano e in inglese (www.investinsanmarino.sm), presenta il nuovo
    paese, una realtà che sta cercando di ammodernarsi, anche nelle infrastrutture attraverso il cablaggio
    con la fibra ottica e il sistema di trasmissione dati.”
    Ha poi preso la parola il Segretario di Stato per l’Industria, l’Artigianato e il Commercio Marco Arzilli
    che ha parlato di una San Marino radicalmente cambiata, di un paese che si sta aprendo a livello
    internazionale, un potenziale partner d’impresa, un territorio dove fare economia è più facile e veloce.
    “San Marino può essere un motore competitivo e interessante. Il nostro – ha affermato – è un paese
    friendly, in cui il sistema è sburocratizzato. La sottoscrizione nel 2009 dell’Accordo di Cooperazione
    Economica tra il Governo della Repubblica Italiana e il Governo della Repubblica di San Marino ha
    sancito la collaborazione tra i due paesi nel campo della ricerca scientifica e tecnologica e
    dell’innovazione, anche con riguardo alla creazione di un Parco Scientifico-Tecnologico, un HUB
    internazionale per imprese start-up ad alta tecnologia.”
    Il Segretario di Stato per le Finanze e il Bilancio Gian Carlo Capicchioni è intervenuto sul settore
    finanziario del Paese che, ha detto: “si è evoluto negli ultimi anni e che, nonostante la crisi e le
    congiunture, ha retto, è solido ed è in grado di soddisfare le esigenze di tutte le tipologie di clientela in
    cerca di soluzioni su misura e di imprese attive a livello internazionale. Abbiamo di recente introdotto
    una nuova normativa fiscale – ha aggiunto – con una tassazione bassa e incentivi per le nuove imprese.
    San Marino è aperto a investimenti esteri che trovano, da noi, un’operatività semplificata.”
    Il Direttore Romeo ha infine passato la parola al padrone di casa del progetto Expo, il Segretario di
    Stato per il Turismo Teodoro Lonfernini che ha dapprima ringraziato, personalmente e a nome di
    tutto il Congresso di Stato, il Commissario Sala per la sua amicizia, per l’attenzione e la sensibilità che
    dimostra a San Marino. “Desidero esprimerle il nostro attestato di massima stima, ha affermato.” Ha
    poi proseguito e parlato di una politica turistica rigenerata. “Siamo ripartiti nel 2013 con un’attività
    progettuale molto forte, un nuovo piano strategico di marketing e comunicazione, grazie al quale il
    turismo giornaliero è oggi in crescita: si parla di un flusso di oltre 2 milioni di visitatori nel 2014 di cui
    un 65% proveniente dall’Italia e il restante 35% da Germania, Russia e Paesi dell’Est. Stiamo lavorando
    oggi per migliorare le infrastrutture del centro storico perché sia più attrattivo per il turismo di sosta.”
    “Grazie all’opportunità della partecipazione a Expo – ha concluso – il nostro paese beneficerà di un
    riposizionamento nel mondo per i prossimi cinque dieci anni.”
    Interrogato da Sergio Barducci, Caporedattore di San Marino RTV, su quali sono gli strumenti da
    adottare per dare seguito ai progetti e alle ambizioni future esposte, il Segretario Arzilli ha dichiarato:
    ”San Marino deve aggiornarsi e imparare dalle best e worst practices di chi ci ha preceduto, aprendo il
    paese all’esterno, senza avere paura. Questo è l’inizio di un grande percorso di successo.”
    Philip Webster, Consigliere Delegato della Stampa Estera di Milano, presente in platea tra la stampa
    intervenuta, incuriosito dall’HUB e dai suoi obiettivi e dal rapporto tra San Marino e Italia, ha chiesto
    approfondimenti al Segretario Arzilli il quale ha sottolineato quanto il rapporto tra i due paesi non sia di
    competizione ma di collaborazione e di scambio di know how e informazioni. “Esiste una legge molto
    innovativa e accattivante che facilita a venire a lavorare da noi e ad aprirvi start up – ha detto Arzilli.
    L’obiettivo è creare un luogo ideale in cui sviluppare questo tipo di attività: San Marino può diventare un
    centro di ricerca, dove domanda e offerta si incontrano.”
    Barducci, visto come la vacanza sta cambiando e come sta cambiando il modo di acquistarla, ha
    chiesto al Segretario Lonfernini come San Marino si inserisce e approccia questo mercato. “Il turismo
    deve arrivare grazie a esperienze di viaggio da lasciare – ha affermato Lonfernini. A noi spetta il
    compito di fare in modo che l’esperienza si traduca in un pacchetto attrattivo per il maggior numero di
    visitatori. Stiamo lavorando perché l’esperienza sia un fattore reale che rimanga al turista.”
    A Webster è spettata l’ultima domanda: perché un investitore straniero dovrebbe scegliere San Marino –
    ha chiesto al Segretario Arzilli – che ha risposto: “San Marino è un paese nel cuore del Mediterraneo, un
    nuovo paese emergente che ha l’opportunità di internazionalizzarsi partendo da zero. E’ un paese
    sicuro, in cui la qualità della vita è elevata, dove il senso del welfare è forte. Da noi non si è dei numeri.”