San Marino. Tragedia al Rally Legend. L’autopsia di Anselmino fissata per sabato mattina

anselminoL’autopsia di Anselmino fissata per sabato mattina questa è l’ultima novita sul caso, come da noi nominato, ”Tragedia al Rally Legend”. Se l’astigiano Enrico Anselmino ha avuto la peggio, le condizioni dei suoi famigliari non sono affatto buone.

la moglie, la sig.ra Maria Grazia Agnella ha riportato una serie fratture al bacino ed alle gambe. In questo momento è in sala operatoria, da questa mattina, per un intervento che presumibilmente durerà tutta la giornata. Probabilmente oggi sarà operata solo al bacino e nei prossimi giorni alle gambe per la riduzione delle fratture scomposte.

Il figlio disabile, David Oscar Anselmino ha avuto una forte crisi respiratoria polmonare in quanto tutti e due i polmoni sono pregiudicati. La situazione è molto molto critica ed in questo momento è in coma farmacologico.

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L’autopsia sul corpo di Enrico Anselmino, il 57enne travolto domenica mattina da un’auto in gara al Rallylegend, verrà eseguita domani all’ospedale di Stato dall’anatomopatologo Pier Paolo Balli. Il magistrato sammarinese Simon Luca Morsiani ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo e al momento l’unico indagato è Enrico Bonaso, il pilota padovano alla guida della Renault Clio che domenica in via Gino Giacomini è piombato sulla folla travolgendo un gruppo di spettatori. Il figlio della vittima dell’incidente resta in pericolo di vita nel reparto di Rianimazione dell’ospedale sammarinese. Le sue condizioni sono gravi come quelle della madre che, invece, si trova ricoverata in Terapia intensiva al Bufalini di Cesena. Intanto ieri sono stati dimessi altri due degli otto feriti arrivati domenica all’ospedale di Stato dopo il terribile incidente. Oltre al figlio della vittima ora restano ricoverati nel reparto di Ortopedia due feriti tra i quali un cittadino spagnolo che potrebbe già essere dimesso oggi e rientrare in patria. Al vaglio degli inquirenti c’è tutta una serie di testimonianze di persone che erano presenti al momento dell’incidente e che sono state identificate dalle forze dell’ordine. Ma anche tutta la strumentazione di bordo dell’auto, come ad esempio la camera car, che potrebbe chiarire che cosa è accaduto nei momenti che hanno poi provocato l’investimento. Naturalmente la magistratura valuterà anche se tutte le misure contenute nel libro tecnico della sicurezza a disposizione dell’organizzazione, sono state adottate in modo completo. Il Resto del Carlino