Raggiunto al telefono mentre si stava recando in ospedale a Cailungo, Teodoro Lonfernini ha inoltre aggiunto:
“Chi dovra? accertare le responsabilita? dell’incidente sara? il Commissario della legge Morsiani, il quale dovra? ascoltare tutte le varie posizioni in atto. Personalmente su questo fatto non mi esprimo e attendo determinati rilievi specifici.
Oggi e? il giorno della vicinanza verso la famiglia della persona scomparsa e di tutti i feriti. Chiamero? la famiglia per esprimergli il mio e tutto il conforto e la vicinanza del governo sammarinese. Oggi e? il tempo di fare questo, domani vedremo se saremo chiamati a dare delle specifiche di carattere piu? tecnico. Oggi non entro nel merito delle responsabilita?, se sono dell’organizzazione o dell’equipaggio. Quello che posso dire con assoluta certezza e? che i criteri di sicurezza del Rallylegend sono sempre stati altissimi e ogni anno sono sempre aumentati e migliorati, se poi questi non sono sufficienti sara? il momento piu? avanti di fare un ulteriore valutazione”.
Poi gli abbiamo rivolto la fatidica domanda che Lonfernini probabilmente attendeva: Questo tragico evento puo? mettere in discussione il futuro del Rallylegend? “Non voglio neanche pensare che possa essere messo in discussione – ha subito decretato il segretario di Stato – Il tragico evento non deve portare in alcun modo a fare valutazioni di questo tipo. Per il momento dobbiamo dedicarci alle persone rimaste ferite e ai loro famigliari, affinche? possano tornare a vivere serenamente, compresa, se possibile, la famiglia di Enrico Anselmino, l’uomo tragicamente deceduto. Nello stesso modo mi auguro che anche l’equipaggio coinvolto nell’incidente possa tornare a vivere serenamente, senza rancori e sensi di colpa. Una volta fatto questo ci dobbiamo dedicare affinche? la manifestazione continui, prosegua e aumenti ancora di piu? i livelli e le condizioni di sicurezza sia per gli spettatori che per i piloti. Rallylegend e? San Marino – conclude Lonfernini – San Marino e? Rallylegend”.
La Tribuna
