Lo hanno trovato disteso per terra, colpito da un malore, immerso in una montagna di rifiuti. L’uomo, un ottantenne, per fortuna non era morto ma solo grazie ai vicini di casa che si sono accorti che qualcosa non andava: non sentivano più nessun rumore e anche a suonare alla porta, l’anziano non rispondeva.Ennesimo brutto fatto con una persona non più giovane e sola trovato in condizioni igieniche a dir poco disastrose non in una abitazione perduta nella campagna, ma in una strada del centro storico di San Marino.
Ad entrare nell’abitazione dell’uomo sono stati gli agenti della Polizia civile che sono entrati da una finestra e lo hanno trovato riverso a terra.
L’uomo vive solo dopo che la moglie è morta e con gli altri familiari non ha nessun tipo di rapporto. Ha perso anche l’unico amico che lo andava a trovare. La precaria situazione, anche a livello igienico dell’abitazione, sembra fosse stata segnalata più volte dalle altre persone che vivono nello stesso condominio dell’uomo ai servizi sociali che non hanno potuto fare molto visto che l’uomo, comunque, è nel pieno delle sue facoltà mentali ma, a quanto sembra, rifiuterebbe ogni tipo di aiuto offerto dai servizi sammarinesi.
L’uomo è stato soccorso dal 118 arrivato subito dopo la chiamata degli agenti della Polizia civile ed è stato portato nel Pronto soccorso dell’ospedale sammarinese per i primi accertamenti, poi è stato ricoverato nel reparto di Medicina.
Questa è una vicenda che, questa volta, non si è risolta nel peggiore dei casi come già accaduto in un recente passato.
