Il governo ribadisce l’impegno per una gestione congiunta pubblico e privato.
Evitato il primo sciopero della storia del settore trasporti a San Marino, fissato per oggi, con l’impegno, da parte del governo, di migliorare il piano trasporti integrando quello scolastico con quello pubblico.
Questo è stato l’esito dell’incontro di ieri mattina, avvenuto nella sede della segreteria di Stato all’Industria, tra gli operatori del servizio di trasporto scolastico e Marco Arzilli.
Lo stesso segretario di Stato all’Industria dichiara ai microfoni di San Marino Rtv: “Proprio per diminuire i costi, per fare in modo che ci sia un migliore utilizzo di quelle che sono le risorse del Paese, questa razionalizzazione potrebbe assolutamente aiutare e intregrare il trasporto scolastico con quello pubblico. Questo è un ragionamento su cui si sta continuando a verificare, oggi abbiamo un ufficio Trasporti da inizio gennaio che è una novità importante e, in base a questo, arriveremo a questa razionalizzazione dei servizi assieme ai privati”.
Le aziende sammarinesi protestavano per il mancato percorso di esternalizzazione di alcune linee urbane del trasporto pubblico e scolastico in capo all’Azienda autonoma di Stato per i servizi pubblici, come promesso dallo stesso governo. In alternativa, nel caso non fosse partito tale progetto, si sarebbero riviste le tariffe economiche del servizio di trasporto scolastico. Ma ora l’accordo è stato raggiunto e ne dà conferma, sempre a Rtv, Roberto Benedettini, il presidente dell’Autolinee trasporti interni: “C’è stato un accordo per riconoscere il mancato introito del servizio trasporti scolastico 2014-2015 a fronte della mancata esternalizzazione di tre linee urbane e sul futuro il segretario Arzilli ha ribadito l’impegno per una gestione congiunta pubblico e privato”. L’investimento sui mezzi potrebbe però diventare un problema per lo Stato perché sono cinque quelli considerati ormai “vecchiotti”. La Serenissima