Il servizio di trasporto pubblico (ATI, per San Marino) è tornato alla ribalta in questi mesi di emergenza sanitaria perché mezzo trasporto anche di contagio. Il che vale per le grandi aree metropolitane, dove i bus sono sempre stracolmi, ma sicuramente non vale per il Titano, dove per la conformazione del territorio e per l’esiguità numerica della popolazione, il sovraffollamento è quasi, per fortuna, una chimera. Tranne forse nelle prime ore del mattino, quando il servizio pubblico diventa “trasporto scolastico”. Poi, per l’uscita degli studenti, visti gli orari differenziati dei vari gradi e ordini scolastici, l’afflusso è sicuramente distribuito in maniera maggiore. Ma nel suo complesso, il settore del trasporto pubblico soffre da sempre di una mancata redditività, tale per cui in molti sono del parere che, probabilmente varrebbe la pena di eliminarlo del tutto. Queste considerazioni ci hanno dato l’opportunità di sentire il presidente AASS, dottor Francesco Raffaeli, e capire meglio come stanno le cose.
Presidente, un comune problema dei sistemi tradizionali nelle aree più decentrate è il basso grado di utilizzo che amplifica l’effetto dei costi fissi di gestione. Conviene ancora mantenere un trasporto pubblico a San Marino?
Il comparto del trasporto credo sia un servizio molto importante, per ogni comunità urbana sia essa Comune, Città, Metropoli o Stato. Anche per la Repubblica di San Marino i trasporti sono quindi un servizio essenziale da mettere a disposizione della cittadinanza. Deve considerarsi un vanto, per ogni comunità, poter contare su un servizio pubblico d’ausilio ai residenti, sia per spostamenti privati che, soprattutto, per spostamenti scolastici. Il servizio ha però alcuni nei che rendono il suo espletamento problematico. Tra questi, principalmente, la distribuzione geografica del territorio e il costo economico sostenuto.
Come funzionano il trasporto scolastico e quello urbano?
AASS si occupa del servizio di trasporto urbano in territorio e del trasporto scolastico presso i plessi scolastici anch’essi situati in territorio. Il trasporto scolastico viene completato, per gli studenti che frequentano gli istituti fuori territorio, dai servizi gestiti dall’Ufficio Registro Automezzi. Il trasporto urbano viene eseguito su nove linee operate direttamente con mezzi di proprietà; per il trasporto scolastico, oltre ad utilizzare i propri mezzi e autisti, ci si avvale di operatori privati che integrano le linee urbane. Abbiamo in dotazione: 12 autobus da 89-100 posti, 7 mezzi di medie dimensioni da 21 posti, e 23 autisti. Per quanto riguarda il personale, ci si avvale anche di operatori privati che integrano le linee urbane.
Ci può fare un identikit dei mezzi, ovvero di quale tipologia di autobus stiamo parlando: sono vecchi, nuovi, e come vengono mantenuti in efficienza?
I mezzi utilizzati sono perfettamente funzionanti e, pur non essendo dell’ultima generazione, sono comunque adeguati alle esigenze del servizio. Sono regolarmente manutenuti da un’impresa specializzata. Attualmente sono in ordine due nuovi autobus con una capienza di 89 posti, che saranno consegnati nei primi mesi del 2021. Mezzi di queste dimensioni sono indispensabili per garantire l’esecuzione del servizio scolastico. Per quanto riguarda le riparazioni, AASS gestisce un’officina interna che esegue le principali operazioni di manutenzione ed interviene in caso di emergenza.
E adesso parliamo di costi, che come sappiamo è un punto dolente. Com’è la situazione?
Il servizio è in perdita strutturale in quanto gli esigui ricavi derivanti dalla vendita dei biglietti del trasporto urbano non consentono nemmeno di provvedere alla copertura delle spese di manutenzione ordinaria, figuriamoci se possono coprire le spese del trasporto scolastico, completamente gratuito i cui costi sono sostenuti interamente dall’Azienda. A questa situazione non viene certo in aiuto il periodo in cui ci troviamo, per le problematiche soprattutto legate alle disposizioni igienico sanitarie imposte dalla pandemia, che rendono ancor più complicata la gestione del servizio aggravandone i costi. Siamo consci della necessità di una revisione del servizio che offra un trasporto adeguato alle necessità dei cittadini, con un’attenzione particolare alla sostenibilità, equilibrando il peso economico che l’Azienda deve oggi sostenere senza ricevere alcun contributo. Il Servizio Trasporti incide infatti negativamente e in misura considerevolmente pesante sul bilancio AASS.
Ci sono margini per un miglioramento?
Con l’obiettivo di fare conoscere il servizio e migliorarne l’immagine è stata attivata una collaborazione con il Corso di Laurea in Design dell’Università degli Studi di San Marino. Da questa iniziativa ci aspettiamo che i cittadini prendano consapevolezza che il servizio può diventare un mezzo utile, comodo e vantaggioso anche per le loro necessità.
Il servizio pubblico, in un paese piccolo come il nostro, può avere anche un valore spesso non considerato. Giusto?
In affetti, a San Marino, il traporto organizzato dallo Stato ha anche una valenza sociale di cui spesso non si intuisce neppure la portata. Ad esempio, come avverrà in occasione delle prossime elezioni per il rinnovo delle Giunte di Castello, previste per domenica 29 novembre. Per tutta la giornata AASS metterà a disposizione un servizio bus gratuito a chiamata. Per usufruire di tale servizio ci si dovrà prenotare entro le ore 12:00 del 27 novembre 2020, telefonando al numero 0549-887121, oppure 0549-887123.
a/f