San Marino. Trasporto scolastico: l’AASS ha introdotto un criterio oggettivo per l’applicazione di tariffe su ogni tratta. Risparmiati 125 mila euro … di Alberto Forcellini

Non è stato fatto bando, né una licitazione privata per il trasporto scolastico. Solo un accordo commerciale tra AASS e operatori sammarinesi. 1700 euro e rotti di spesa complessiva, disposta tramite tre apposite delibere.

“Delibere così, avrebbero fatto gridare qualcuno al sospetto, oscurità da chiarire a suon di interpellanze”. Titoli e contenuti delle cronache di qualche giorno fa, con accuse per niente velate. Anzi molto esplicite all’indirizzo del presidente AASS Francesco Raffaelli, in quota Rete, perché non avrebbe rispettato quei criteri di trasparenza di cui il movimento si è sempre fatto una bandiera.

Purtroppo però la trasparenza manca quasi totalmente nella cronaca sammarinese, che pur di alzare polveroni, lancia accuse infondate, allude a comportamenti che potrebbero sembrare scorretti, non spiega tutte le procedure adottate per arrivare alla decisione, e costringe organismi, istituzioni e relativi rappresentanti, a difendersi. Come in molti casi accaduti nei giorni scorsi.

L’intento è di fare danni alla politica. Malauguratamente il danno viene fatto al Paese, alla sua credibilità, e alla sua immagine. Ma anche certi giornalisti non ci fanno una gran figura.

Veniamo al dunque. Bisogna partire dal fatto che gli operatori del settore trasporti sono assai differenti tra loro. Ci sono quelli più strutturati, con molti mezzi, e ci sono quelli più piccoli. Un bando di concorso avrebbe potuto avere due differenti esiti: diventare appannaggio di chi ha più mezzi sbaragliando i piccoli, oppure essere disertato proprio dai più grandi per creare un disservizio e ottenere maggiori privilegi.

L’AASS ha cercato un approccio diverso e, per far lavorare un po’ tutti vista la contingenza creata dal Covid, dalla DAD e dai distanziamenti, ha provveduto all’analisi dei costi per ogni tratta, così da predisporre un tariffario in grado da essere applicato indifferentemente dall’operatore assegnato.

È un criterio diverso, oggettivo, mai praticato finora e attuabile anche in futuro. È stato fatto un lavoro certosino sulle varie componenti di costo che, stando a fonti qualificate, ha dimostrato come i contratti degli scorsi anni fossero troppo onerosi. Bisogna specificare che AASS assolve a questo servizio pubblico dal 2017, accollandosi i costi.

L’introduzione di un criterio oggettivo fa sì che tutti i trasportatori sammarinesi possano partecipare all’erogazione del servizio, ciascuno secondo le sue potenzialità. Ma, fatto ancor più importante, ha permesso un risparmio di 125 mila euro rispetto alla spesa totale dello scorso anno.

Il risultato è stato ottenuto grazie ad un accordo a cui hanno partecipato la Segreteria di Stato al Lavoro (con delega AASS), Segreteria Finanze e Segreteria Cultura. L’interesse pubblico coniugato con la trasparenza delle procedure, il risparmio delle spese e la soddisfazione di tutti gli operatori.

Questo è quanto risulta e può essere provato, e spiega la ragione delle tre delibere adottate. La scuola comincia il 13 settembre e perché tutto funzioni non c’è davvero bisogno delle chiacchiere fumose di qualche giornale, che ha il palese interesse a creare strumentalizzazioni politiche.

a/f