San Marino. Tre domande al segretario di Stato lavoro Teodoro Lonfernini … di Marco Severini

Segretario di Stato Teodoro Lonfernini

1) È d’accordo con la sua valutazione e voto nella pagella di GiornaleSM?
Relativamente ma lo accetto, fa parte del giudizio che ogni buon politico deve saper raccogliere; il lavoro è stato molto complesso nell’anno appena trascorso e certamente da buon incassatore lavorerò affinchè il prossimo sia certamente migliore.
Aldilà del voto ciò che più mi ha emozionato è stato il giudizio personale di me, quello mi appaga di più di qualunque altra valutazione.

2) Che cosa non ha fatto nel 2022 e che si era imposto di fare? La farà nel 2023?
Sicuramente avrei voluto completare le legge sul percorso riformatore del mercato del lavoro ma la mediazione e i compromessi ci hanno fatto rimandare alcuni aspetti che riprenderò immediatamente; dobbiamo completare l’approvazione di legge sull’ informazione e legge su e-sport già depositati in prima lettura, sono procedure già avviate nelle Commissioni preposte per cui sono molto fiducioso.

3) Il governo è ancora compatto e saldo? Lo stato di salute dell’esecutivo, secondo lei?
Abbiamo da tempo un vivace dibattito politico anche dentro la maggioranza e non è sempre segno che stia male il Governo, ma attenzione il Paese ha bisogno di tempo congruo per completare la legislatura o per lo meno anticiparla di poco, per cui nessuno si senta fuori dalle responsabilità anche chi si ritiene in termini di sensazioni politiche sempre messo all’angolo.
La volontà del partito di maggioranza relativa è di condurre tutte le situazioni con grande maturità politica e quindi con compattezza ma non sempre ad ogni costo.. chi vuole intedere..intenda.
Per noi DC prima di tutto devono venire gli interessi del Paese; i conti sugli interessi politici si metteranno in campo a tempo dovuto quando i nostri concittadini saranno chiamati nuovamente ad esprimere la fiducia.
Si chiama Democrazia.

Marco Severini