Il neo segretario all’Istruzione e all’Informazione propone tre grandi temi da riformare e valorizzare.
“L’idea e? quella di formare una classe dirigente tutta sammarinese da collocare in ruoli strategici”.
Il primo obiettivo messo nel mirino da Marco Podeschi riguarda la delega sull’Informazione. Il neo segretario di Stato ha infatti fin da subito detto di voler rimettere mano alla Legge sull’editoria, come gia? stabilito in Consiglio. “C’e? troppa commistione tra politica, troppa commistione tra editori e giornalisti e quindi interverremo celermente”, ha dichiarato ai microfoni di Smtv. “Ci sono gia? delle linee guida, delle indicazioni che sono gia? state date – ha aggiunto davanti alle telecamere della Tv di Stato
– sia nel dibattito in Consiglio Grande e Generale sulla Legge, sia da una serie di organismi a livello nazionale italiano ma anche internazionale”.
Altro argomento particolarmente caro al Segretario Podeschi e? la questione delle future generazioni. L’idea e? quella di formare una classe dirigente tutta sammarinese da collocare in ruoli determinanti: “L’Universita?, con tantissimi giovani immatricolatesi a San Marino – spiega il segretario di Stato all’Istruzione – si sta aprendo sempre piu? verso nuovi percorsi didattici interessanti, e inizia ad avere una piu? profonda interazione con la realta? sociale ed economica della Repubblica di San Marino. E? evidente che avere una classe dirigente completamente sammarinese non e? un lavoro che si fa in una sola legislatura, pero? io vorrei gettare assieme ai miei colleghi di governo le basi affinche? questo possa avvenire. Troppo spesso quando vengono fatte delle nomine in posizioni apicali della Pubblica amministrazione non si scelgono cittadini o residenti a San Marino e si scelgono professionalita? esterne.
Noi avremmo l’ambizione di poterlo fare, ma anche l’ambizione di poter coinvolgere i nostri concittadini residenti all’estero. Una volonta? di fare una sorta di censimento delle professionalita? o degli studenti residenti all’estero, in modo tale che qualora ci sia necessita? anche di avere professionalita? qualificate si possa attingere da questa enorme piattaforma, i quali potranno poi svolgere e avere degli incarichi a San Marino”. La Tribuna