Questa mattina, al comma comunicazioni della seduta del Consiglio Grande e Generale, i gruppi consiliari di Civico 10, Partito Socialista, Sinistra Unita, Unione per la Repubblica e il consigliere indipendente Luca Lazzari hanno presentato una serie di iniziative istituzionali.
In particolare hanno depositato tre ordini del giorno su i seguenti argomenti:
- Politica estera;
- Sviluppo economico;
- Pubblica Istruzione.
Inoltre è stata depositata un’interpellanza, sempre sottoscritta da Civico 10, PS, SU, UPR, consigliere indipendente Luca Lazzari su tematiche relative alla sanità.
I documenti sono allegati al comunicato stampa.
San Marino, 13 maggio 2014
N.1
ORDINE DEL GIORNO
Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Pasquale Valentini, nell’intervento tenuto lo scorso 6 maggio a Vienna alla 124° Sessione del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, ha testualmente affermato:
“Questa situazione e la presenza di altri focolai di crisi, più o meno recenti, sono le sfide attuali che interpellano con forza i valori propri del Consiglio d’Europa e richiamano la necessità del pieno rispetto della Convenzione europea dei diritti dell’uomo e di tutte le altre Convenzioni fondamentali, quale condizione indispensabile per la stabilità del nostro Continente.
Tuttavia, per affrontare adeguatamente tali sfide, prima ancora che concentrarsi su proposte e problematiche di architettura istituzionale e giuridica, occorre recuperare i fondamenti che hanno consentito l’avvio del percorso di unità dell’Europa ed esaminare attentamente i fattori che stanno producendo agli uomini europei smarrimento, ai popoli perdita d’identità ed agli Stati debolezza, incertezza, inerzia e paura.
In particolare, la rivoluzione dei diritti individuali, che trae la sua origine dal rispetto della persona secondo la visione che il cristianesimo ha contribuito ad introdurre nella cultura europea, sembra ora volersi affermare come totalmente separata da questa origine, negando un’evidenza storica: solo l’unità fra le sfere scientifica, giuridica, morale e religiosa può garantire un equilibrio totalmente rispettoso della dignità di ogni essere umano.
E’ il venir meno di questa coscienza ideale che sta alimentando un senso di sfiducia e di disorientamento nei confronti delle istituzioni europee e della loro efficacia.
Occorre quindi accompagnare il percorso di riforma con un adeguato movimento ideale che possa supportarlo”.
Preso atto che
tali parole sono state pronunciate di fronte ai Ministri degli Esteri dei paesi membri del Consiglio d’Europa con culture, sensibilità e orientamenti religiosi molto diversi tra loro;
considerato che
il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, quando è in missione all’estero e in particolare quando esprime valutazioni di natura etica, non rappresenta solo se stesso, il suo credo religioso, le sue idee, la sua cultura e le sue sensibilità, ma rappresenta l’intero popolo sammarinese;
alla luce
del delicato momento storico che sta affrontando l’Unione Europea, il cui percorso evolutivo è caratterizzato da numerose problematiche in ambito politico, istituzionale, economico, finanziario e sociale;
vista
la prossima apertura del negoziato tra Unione Europea e Repubblica di San Marino per la stipula dell’accordo quadro di associazione;
il Consiglio Grande e Generale, nella sua sessione del 13-14-15 maggio,
il Consiglio Grande e Generale ritiene necessario confermare
l’impegno della Repubblica di San Marino all’interno del Consiglio d’Europa per la promozione della dimensione religiosa del dialogo interculturale e per l’affermazione su scala globale di una visione orientata alla costruzione di una comunità in cui il pluralismo di idee, etnie, religioni e culture non solo venga difeso ma anche valorizzato.
San Marino, 13 maggio 2014
Partito Socialista
Unione per la Repubblica
Sinistra Unita
Civico 10
Consigliere Indipendente Luca Lazzari
N. 2
ORDINE DEL GIORNO
Il Consiglio Grande e Generale
preso atto
- della perdurante difficilissima situazione economica del Paese;
- dell’aumento repentino del tasso di disoccupazione verso valori vicini alla media europea e del fatto che tanti disoccupati hanno terminato o stanno terminando gli ammortizzatori sociali;
- della preoccupante situazione legata alla disoccupazione giovanile e alla disoccupazione “qualificata”, che colpisce laureati e diplomati;
- della persistente difficoltà ad attrarre nuovi investimenti imprenditoriali in territorio e della conseguente impossibilità di generare nuove entrate utili al mantenimento di un buon equilibrio di bilancio;
- di quanto evidenziato dal Fondo Monetario Internazionale nella sua ultima analisi su San Marino in merito alle problematiche che impediscono lo sviluppo del Paese;
- di quanto emerso nell’indagine “Doing Business” della Banca Mondiale sulla Repubblica di San Marino, relativamente alle criticità che affliggono il nostro Paese con particolare riguardo al problema dell’accesso al credito, dell’avvio di attività di impresa e della registrazione della proprietà, temi su cui ci troviamo agli ultimi posti nella classifica
richiede
al Segretario di Stato per l’Industria, l’Artigianato e il Commercio un articolato riferimento, nella prossima sessione consigliare, sulle politiche che si intendono intraprendere nel breve-medio periodo per dare risposte ai problemi sopra evidenziati, chiarendo anche gli effetti che talune leggi precedentemente approvate (legge sullo sviluppo, legge sull’e-commerce, ecc…) hanno avuto in termini quantitativi e qualitativi nel raggiungere gli obiettivi prefissati.
San Marino, 13 maggio 2014
Partito Socialista
Unione per la Repubblica
Sinistra Unita
Civico 10
Consigliere Indipendente Luca Lazzari
N.3
ORDINE DEL GIORNO
La Segreteria di Stato per l’Istruzione sta mettendo a punto una proposta di riforma della scuola sammarinese che ipotizza anche radicali innovazioni di sistema. Vista l’importanza della materia, l’iniziativa sta suscitando notevole interesse e non poche perplessità fra i cittadini, le forze politiche, gli operatori della scuola, gli stessi studenti e le loro famiglie, per l’assenza – almeno fino ad oggi – di un loro diffuso coinvolgimento propedeutico alle proposte da improntare e alle scelte da intraprendere.
Peraltro il tema della riforma non è incluso nel programma di governo e il documento non sembra essere condiviso – nel merito e nella opportunità – da tutte le componenti della maggioranza, come si evince senza possibilità di dubbio dalla nota diffusa alla stampa il 9 maggio scorso dal Gruppo Specifico del Partito Democratico Cristiano Sammarinese il quale, non ravvisando criticità nel nostro sistema scolastico ma anzi esaltandone le eccellenze, censura la proposta giudicandola gratuita, non necessaria e priva di una preliminare e seria analisi dell’esistente.
Considerata la funzione strategica delle politiche e degli assetti scolastici per l’assimilazione nel nostro tessuto sociale, culturale, istituzionale ed economico di nuovi e avanzati modelli formativi mirati alla promozione della cittadinanza democratica e della uguaglianza delle opportunità, della formazione permanente, della economia della conoscenza, della internazionalizzazione, della lotta ad ogni forma di disagio, di discriminazione e di abuso, quali presupposti alla fondazione di un nuovo modello di sviluppo economico e civile;
considerata inoltre, alla luce delle nuove emergenze economiche e delle nuove sofferenze sociali, la necessità di tracciare percorsi efficaci di integrazione con il mondo del lavoro, dell’impresa, con i circuiti educativi europei, con l’associazionismo sportivo, sociale e culturale, allo scopo di fornire adeguati strumenti per l’accesso al lavoro in ogni età della vita e stringere alleanze che possano rispondere alle esigenze delle famiglie,
il Consiglio Grande e Generale
impegna l’Ufficio di Presidenza ad inserire entro la sessione di luglio del Consiglio Grande e Generale un riferimento del Segretario di Stato per l’Istruzione sul suo progetto “La scuola dei ragazzi che avranno vent’anni nel 2030”, e un dibattito finalizzato a formulare gli indirizzi del progetto di riforma del sistema scolastico e della formazione professionale sammarinese.
I GRUPPI CONSILIARI DI:
PARTITO SOCIALISTA SAMMARINESE CIVICO 10
UNIONE PER LA REPUBBLICA SINISTRA UNITA
CONSIGLIERE INDIPENDENTE LUCA LAZZARI
San Marino, 13 maggio 2014
INTERPELLANZA
Il settore della sanità è in questi ultimi mesi in costante evoluzione, sia nel settore pubblico che privato.
Nella all’art. 36 della Legge 2013/71 “Legge in materia di sostegno allo sviluppo economico” si faceva menzione della possibilità di promuovere interventi nel settore sanitario, in particolare “Sviluppo ed implementazione del settore farmaceutico, parafarmaceutico, omeopatico, degli integratori alimentari, dei prodotti della salute e del benessere fisico”.
Ma scorrendo le Delibere del Congresso di Stato, balza all’occhio la decisione di assumere l’ “orientamento favorevole preliminare al progetto che comporterà l’utilizzo di un piano dell’Ospedale di Stato ora allo stato rustico”.
Sono passati gli anni e l’idea si impiantare all’interno del complesso immobiliare in cui ha sede l’ospedale, un’attività sanitaria privata non è tramontata.
Ci sono però aspetti molto interessanti legati alla celerità con cui Comitato Esecutivo ISS e Congresso di Stato hanno risposto alla richiesta della società privata che promuove il progetto (12 giorni).
Tempi che di solito – vista l’ampiezza presunta del progetto – non si ritrovano nei modus operandi dell’esecutivo.
In relazione alla Delibera del Congresso di Stato n. 31 del 16 aprile 2014 con oggetto: “Progetto AMT.sm – Academy of Medical Training San Marino”, si interpella il Governo per sapere:
- Se la disponibilità all’utilizzo delle parti del complesso immobiliare in cui ha sede l’ospedale ora allo stato rustico – sono state offerte a altri soggetti operanti nel settore privato accreditate presso l’Authority;
- Se il Comitato Esecutivo ISS ha formalizzato la necessità di concedere in uso le parti di immobile allo stato rustico a soggetti privati;
- Se il Governo intende chiedere un canone di locazione, fissare una durata temporale per l’occupazione, sostenere oneri per la messa a norma dei locali;
- Quale esito abbia avuto la Delibera del Congresso di Stato n. 38 del 2 luglio 2013 “Protocollo d’intesa con la società Inter Health Canada Limited” in cui si ipotizzava sinergie per “il rinnovo strutturale dell’Ospedale di Stato”;
- Se allo stato attuale vi sono esigenze da parte delle strutture operanti nel settore sanitario e socio sanitario di utilizzare spazi non utilizzati nel complesso immobiliare in cui ha sede l’ospedale di Stato.
San Marino, 13 maggio 2014
Partito Socialista
Unione per la Repubblica
Sinistra Unita
Civico 10
Consigliere Indipendente Luca Lazzari