San Marino. Trenino della discordia. I commercianti ricevuti questa mattina da (addirittura) una folta delegazione di governo

treninoQuesta mattina incontro formale tra i rappresentanti dei commercianti, Usc, Osla, Usot e Anis ed il tanto discusso Segretario di Stato con delega al Turismo di San Marino Teodoro Lonfernini, nel day after del nostro articolo di minacce dello stesso Lonfernini ad un commerciante.

Carlo Giorgi, Anis, rappresentava gli interessi della Elia’s Tour (Benedettini).

A sorpresa, forse perché temevano uno scontro, anche una folta delegazione di Segretari di Stato. Erano infatti presenti i Segretari Mussoni, Venturini e Mularoni. Incredibilmente assente – anche perché ha deleghe inerenti al turismo – il Segretario Arzilli.

Il clima – a sentire il resoconto di alcuni presenti – era abbastanza teso. Lonfernini era scuro in volto. Evidentemente il nostro articolo di ieri ha fatto arrabbiare, e non poco, il Segretario Lonfernini che a quanto sembra ha anche fatto ritardare di ben 45 minuti l’inizio della sessione pomeridiana del Consiglio Grande e Generale di ieri. Infatti sembrerebbe che Lonfernini fosse fuori di se e temesse un ordine del giorno della minoranza per chiedere le sue dimissioni che non c’è stato, invece.

La ragione della presenza, questa mattina, di così tanti segretari, per una questione come quella del Trenino della discordia è, probabilmente dovuta alle ripercussioni che ha avuto, tra la gente, il nostro articolo.

Dopo circa un’ora e mezzo i partecipanti al tavolo si sono lasciati con la richiesta di una presentazione di una lettera da parte dei commercianti dove venga richiesto il rispetto degli accordi preesistenti sul Trenino della discordia. In sostanza i commercianti chiedono che il Trenino non faccia da ”navetta” ma che faccia esclusivamente il tragitto concordato e che prenda e riporti i turisti senza fermate intermedie, come invece avviene ora.

Non è nemmeno stato gradito, da parte dei commercianti, il fatto che i turisti vengano presi durante il tragitto e portati al parcheggio n.6 (Fratta) perché in questo modo vengono – a detta dei commercianti presenti – stravolti i flussi e le dinamiche del turismo nel centro storico nella Repubblica di San Marino privilegiando zone in modo arbitrario.

Da parte di alcuni commercianti è stato nuovamente evidenziato che sino ad ora non è stato risolto il problema della petulanza – comportamento vietato – da parte di alcuni negozianti scorretti. La questione è stata fatta presente all’impetuoso Lonfernini tempo fa, ma sino ad ora non si è riusciti a risolvere il problema.

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