San Marino arriva la moda delle minacce anonime. Siano esse per posta o attraverso scritte sopra i muri. Pare che proprio nessuno sia immune. Segno tangibile di un clima non proprio idilliaco, che lascia non poca preoccupazione per settembre, alla ripartenza dei lavori di politica, tribunale e aziende.
Ultima vittima in ordine di tempo e? la Bonelli Bus, societa? che trasporti dall’Italia i turisti al trenino di San Marino. La missiva e? partita da Montegiardino e arrivata nella sede di Riccione della societa? italiana.
All’interno si legge, con riferimento questa volta all’azienda sammarinese Benedettini: “Dallo Stato prendete 90 mila euro, tra qualche giorno distribuiro? centinaia di questi depliants”.
E ancora una vignetta che denuncia i presunti sprechi del governo all’Expo di Milano e ritratti i congressisti come la banda Bassotti, di Disneyana memoria.
Insomma e? ancora una volta il trenino a balzare agli onori della cronaca. Di certo non un bel segnale in vista di una possibile soluzione per dirimere la controversia fra privati, associazioni e governo.
L’aria che si respira e? molto pesante, cosi? come monta la rabbia dei soggetti coinvolti. Non a caso nei giorni scorsi ad attaccare il segretario di Stato al Turismo Teodoro Lonfernini era stata l’azienda che ha ideato il trenino, la Elia’s tour. La societa? della famiglia Benedettini ha inviato alla segreteria di Stato una dura missiva firmata dal proprio legale Stefano Pagliai in cui si criticava pesantemente il documento, con le modifiche per cercare la quadra con quei commercianti che tagliati fuori dalle rotte del trenino della discordia, sono pronti a dare battaglia.
Da qui minacce di adire le vie legali per presunte minacce e abuso di potere. Poi una difficile mediazione e infine questo atto che rischia di esasperare ancor di piu? gli animi. Intanto dall’azienda Benedettini trapela sconcerto e stupore: “Evidentemente c’e? qualcuno che vuole sabotare il confronto su tematiche importanti per non meglio precisati fini di carattere politico.
I messaggi calunniosi trasversali e incrociati che la missiva ricevuta da Bonelli lascia trasparire – dichiarano a Tribuna da Benedettini – non ci intimidiscono ma ci preoccupano molto, forse hanno visto troppe puntate della nota serie tv ‘House of cards’, ma sappiano che su questi livelli noi non ci poniamo e non ci porremo mai.
La Benedettini e la Elia’s Tour offrono un servizio in convenzione e operano per lo sviluppo del settore turistico a San Marino.
Questo e la tutela dei posti di lavoro rimangono e costituiscono le uniche stelle polari dell’azione dell’azienda. Auspichiamo quindi quanto prima una ripresa del confronto con tutte le istituzioni e le categorie interessate mossi da questo spirito”.
Essendo Bonelli ad avere ricevuto la lettera minatoria, sara? quest’ultimo soggetto a decidere se proporre o meno querela, atto che con tutta probabilita? verra? formalizzato in quel di Riccione.
David Oddone, La Tribuna